L’Organizzazione mondiale della sanità ha definito la depressione la malattia del secolo. Secondo i dati della rivista scientifica The Lancet si stima che globalmente 1 persona su 8 conviva con un problema di salute mentale e che la pandemia abbia contribuito ad aumentare del 25% i casi di ansia e depressione in tutto il mondo. Guardando i dati dell’Italia, sono 3,5 milioni le persone con depressione ma, secondo un’indagine Istat, si calcola che meno della metà sia diagnosticata e che solo 1 paziente su 3 ottenga cure adeguate. Lo stigma che ancora permane nei confronti del disagio mentale e il difficile accesso alle cure mettono ancora più a rischio chi ne soffre.
Il nuovo spray nasale che cura la depressione grave
Nei casi in cui la depressione viene curata, esistono alcune forme gravi che resistono ai farmaci. Oggi la ricerca apre la strada a una nuova possibilità: uno spray nasale. Si tratta di un medicinale, a base di un derivato della ketamina che rappresenterebbe una svolta nel trattamento della patologia resistente ai farmaci. A suggerire la nuova possibilità di trattamento ad azione rapida, è uno studio clinico italiano, pubblicato sulla rivista Journal of Affective Disorders e coordinato dall’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti e dall’Università di Brescia. I risultati del lavoro sono stati presentati all’ultimo congresso nazionale della Società italiana di psichiatria, a Genova.
Se la depressione è resistente al trattamento persistono i sintomi depressivi nonostante le cure convenzionali. Questa forma grave presenta un alto rischio di suicidio e costi sanitari molto alti. Da qualche anno, diversi studi mostrano il potenziale della ketamina, farmaco anestetico – ma anche droga pesante – che, se utilizzato a basse dosi, agisce sul sistema nervoso centrale colpendo alcuni recettori – quelli del neurotrasmettitore glutammato – che sembrano essere associati all’insorgenza dei sintomi depressivi.
I risultati dello studio
Secondo il nuovo studio, la molecola derivante dalla ketamina, l’esketamina, si rivela ancora più efficace nel trattare i sintomi depressivi resistenti ai trattamenti, se somministrata in aggiunta ai farmaci tradizionali. Il farmaco a base di esketamina, principio attivo derivante dalla ketamina era già stato approvato dall’Agenzia italiana del farmaco lo scorso aprile. Per valutarne l’efficacia nei casi più complessi, i ricercatori lo hanno somministrato come spray nasale in 24 centri di cura in tutta Italia. I pazienti trattati con Spravato (nome commerciale del farmaco disponibile solo per uso ospedaliero) hanno mostrato miglioramenti significativi molto più veloci rispetto ai trattamenti standard. Più del 64% dei pazienti ha ottenuto un miglioramento significativo nei sintomi e, di questi, il 40% ha avuto una remissione completa della malattia. Non sono state riscontrate differenze di efficacia tra i pazienti solo affetti da depressione e quelli con anche altri disturbi psichiatrici. Inoltre si tratta di un’azione rapida: i primi sintomi migliorano già nell’arco delle prime 24 ore da una singola dose.
Lo spray è stato approvato prima negli Stati Uniti dalla Food and drugs administration (Fda) e poi in Europa dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema) per il trattamento degli adulti con disturbo depressivo maggiore resistente. In Italia il farmaco è stato approvato da Aifa nell’aprile 2022, con le stesse indicazioni. Il medicinale, ricordano gli psichiatri, è indicato per le sole forme di depressione resistente al trattamento e a rischio di suicidio e va somministrato dietro stretto controllo medico.