I numeri dell’influenza: +15% i morti over 65
In tutta Europa la stagione influenzale appena terminata è stata particolarmente aggressiva con gli anziani. Un bilancio triste che rivela come negli over 65 si sia avuto infatti un 15% in più di morti attribuibili all’influenza rispetto all’atteso. Un dato che pone il nostro Paese primo in Europa. La conferma arriva dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), sulla base di quanto raccolto dai numeri del network europeo Euromomo. C’è stato un “incremento del numero di decessi attribuibili all’influenza nella Terza Età pari al 15% – commenta Caterina Rizzo, epidemiologa Iss – rispetto a quelli attesi”.
In particolare, osservando i dati, nella settimana del picco epidemico si è arrivati al 42%.
I numeri sono sconfortanti perchè quest’anno è circolato anche il virus H3N2, ”che colpisce soprattutto gli anziani. Se ci fosse stata una copertura vaccinale migliore, parte di queste morti si sarebbe potuta evitare”. Gli altri paesi in cui si è avuto un aumento di morti tra gli anziani sono Francia, Spagna e Portogallo. Complessivamente, secondo i medici sentinella dell’Iss, gli italiani colpiti da sindromi simil-influenzali sono stati 5.441.000, 34mila nella ultima settimana. Insomma, l’unico strumento capace di invertire la tendenza per gli anni futuri sarà un buon piano vaccinale. È proprio su questo punto che insistono maggiormente gli specialisti del settore sanitario, sia dal punto di vista di una corretta informazione che di una maggiore organizzazione strutturale e consapevolezza.