Carne macinata irradiata, in Canada si valuta la fattibilità
Un sistema per ridurre il livello di varie tipologie di batteri, come Salmonella e Campylobacter, nella carne macinata? Il Dipartimento di Sanità del Canada sta pensando di permettere l’irraggiamento, tecnologia già utilizzata nel Paese nordamericano per il trattamento di patate, cipolle, frumento, farina, spezie e preparati di stagionatura.
Il Dipartimento ha stabilito che la carne macinata irradiata è sicura da mangiare e mantiene le peculiarità nutritive, il gusto, la consistenza e l’aspetto; ha, inoltre, concluso che ci sono dati sufficienti per sostenere che l’irradiazione riduce i livelli di batteri come E. coli O157:H7. Cosa non da poco se si pensa che la contaminazione con questo microbo ha portato al più grande richiamo di manzo nella storia del Canada, nel settembre 2012.
Il Dipartimento di Sanità canadese aveva proposto di consentire la vendita di carne macinata irradiata gia nel 2002, ma alcune associazioni di consumatori e singoli canadesi non hanno sostenuto la proposta a causa dello scetticismo che, ancora oggi, circonda questa tecnologia applicata al food: è il termine stesso, “radiazione”, ha detta di Tim Sly, docente alla School of Public Health della Ryerson University di Toronto, che “induce la gente ad afferrare i propri figli e a fuggire verso le colline”.
Ma come funziona questa tecnologia? L’irradiazione degli alimenti comporta il “bombardamento” del cibo con radiazioni, con raggi gamma o raggi X, che sono comunemente impiegati per la sterilizzazione dei prodotti medici e dentistici ionizzanti. Gli alimenti irradiati devono essere chiaramente etichettati con una descrizione chiara e il simbolo dell’irradiamento sull’imballaggio stesso.
E nel resto del mondo? L’Unione Europea autorizza solo l’irradiazione di erbe aromatiche essiccate, spezie e condimenti vegetali, anche se alcuni paesi dell’UE consentono l’irradiazione di altri alimenti, come il pollame.
Gli Stati Uniti permettono di irradiare carne cruda di manzo refrigerata o congelata, anche per prolungarne la durata, perché con l’irradiazione si previene il deterioramento precoce e aumenta di conseguenza la shelf life dell’alimento.