Cannabis terapeutica: arrivano i primi lotti per la vendita in farmacia
Novità sulla cannabis, sostanza al centro di aspri dibattiti da molti anni, ma che molte nazioni, tra cui l’Italia, hanno deciso di rendere disponibile a scopo terapeutico.
Il Ministero della Salute ha comunicato, in una nota diffusa questa mattina che, in attuazione dell’accordo di collaborazione con il Ministero della Difesa, sono disponibili i primi lotti di sostanza attiva a base della sostanza, denominata Cannabis FM-2 (Cannabis terapeutica) prodotta dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. Il prodotto contiene infiorescenze essiccate e triturate, con percentuali di THC tra l’5% e l’8% e di Cannabidiolo (CBD) tra il 7.5% e il 12%.
L’accordo prevede che la distribuzione alle farmacie avvenga sotto la responsabilità dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. Il prezzo di vendita sara di Euro 6,88 al grammo, IVA esclusa. Per richiedere il medicinale bisognerà recarsi in farmacia con un buono acquisto fatto direttamente dallo Stabilimento di produzione tramite il sito web: http://www.farmaceuticomilitare.it/).
Tra le patologie per cui è stato proposto l’utilizzo della cannabis, ci sono le Malattie neurodegenerative, i tumori, l’epilessia, ma anche ansia, nausea e dolori cronici. Nella lista ne sono presenti molte altre ancora.
L’uso più comune che si fa della cannabis a scopo terapeutico è come analgesico, in particolare in pazienti terminali su cui altri antidolorifici risultano inefficaci. I dati a disposizione sugli effetti della cannabis, però, sono ad oggi piuttosto controversi, e la sua efficacia terapeutica non fa eccezione.