A Padova, consigli di bellezza per le donne malate di cancro
Si chiama “Non smettere di piacerti” il progetto gestito da AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) dedicato alle donne malate di cancro ospitate allo Istituto Oncologico Veneto di Padova.
Un lunedì pomeriggio al mese, un gruppo di sei volontari tra acconciatori ed estetisti dell’Upa di Padova (Unione Provinciale Artigiani) dedica alcune ore alle pazienti, costrette ad affrontare la caduta dei capelli a seguito dei trattamenti di chemioterapia, una situazione molto spesso percepita come un grave problema per il proprio aspetto fisico e come perdita di fiducia nelle proprie possibilità di guarigione.
I professionisti in questa occasione, distribuiscono consigli e suggerimenti utili per la cura del proprio aspetto: dall’utilizzo di parrucche al trucco più adeguato. Un’attività questa, che fa seguito per ciascuno dei professionisti volontari, alla partecipazioni a diversi percorsi formativi e colloqui di preparazione, tenuti da psicologi dello IOV.
Questa recente iniziativa degli artigiani di Upa Padova si aggiunge ad un’altra attività di volontariato che ha preso vita quarant’anni fa e che ancora oggi continua. Si tratta dell’impegno di acconciatori ed estetisti all’OPSA di Sarmeola, grande struttura che accoglie persone disabili nella provincia di Padova. Qui, circa cinquanta volontari, due lunedì al mese da settembre a maggio, si alternano dando servizio agli ospiti dell’Opera della Divina provvidenza. “Con queste iniziative vogliamo continuare a mettere a disposizione dei malati o di persone che stanno vivendo un momento di particolare difficoltà, le nostre competenze – spiega Ennio Mazzon, Presidente del Sistema di categoria Acconciatura ed estetica dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova”.