Tumori, individuati più di mille marcatori per interventi mirati
Oltre mille marcatori sono in grado di individuare il tumore della prostata, del polmone e del colon e differenziare le forme più aggressive. Sono stati individuati dai ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità – del Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare, Core Facilities e centro di Statistica. I risultati, ottenuti in collaborazione con i centri clinici sparsi sul territorio nazionale aprono a nuove possibilità di cura mirate. Lo studio è stato realizzato attraverso l’arruolamento di pazienti, nell’ambito del progetto BiliGect (Biopsie liquide per la gestione clinica dei tumori, finanziato dal MUR).
Désirée Bonci, il primo ricercatore dell’ISS che ha coordinato il gruppo di lavoro ha spiegato che negli studi precedenti, erano state isolate piccole vescicole (nanovescicole o esosomi). Quest’ultime vanivano rilasciate dai tumori nei liquidi biologici, in particolare nel circolo sanguigno. In questo progetto “abbiamo eseguito l’analisi del contenuto molecolare (proteine, frammenti di DNA e RNA) di queste nano-vescicole, che bene rappresentano il tessuto di origine, quindi le aberrazioni del tumore. Sono stati processati e analizzati oltre 900 campioni di esosomi, in pazienti con tumore della prostata, del polmone e del colon”.
Tumori: il progetto BiliGect per nuovi screening
L’indagine è parte integrante del progetto BiliGect, l’obiettivo è sviluppare nuovi strumenti molecolari funzionali alla biopsia liquida. Si tratta di un approccio non invasivo – spiega il ricercatore – eseguibile ripetutamente nel tempo senza effetti collaterali. Un semplice prelievo di sangue affianca i metodi clinici oggi usati, per migliorare gli screening, la sorveglianza e la scelta del piano terapeutico. A tal fine, “sono anche in corso analisi statistiche e studi per la messa a punto di algoritmi di “deep learning”. Lo scopo è disegnare carte di identità di ogni paziente, che integrino espressione di antigeni e dati clinici, utilizzabili in un approccio personalizzato e di medicina di precisione. Nel contempo, si stanno ottimizzando prototipi sperimentali”.