Sangue, il dono degli ingegneri partenopei
L’Ordine degli ingegneri di Napoli chiama a raccolta i suoi iscritti per una giornata di solidarietà senza precedenti. Sulla scorta dell’emergenza sangue che affligge la Campania (e non solo) l’idea, sostenuta con entusiasmo dagli ingegneri, è stata quella di organizzare una giornata speciale di donazione. Così, sabato dalle 8 alle 16 gli ingegneri si alterneranno nelle aree del centro trasfusionale del Cardarelli per donare il sangue. Con la speranza che il loro gesto possa essere d’esempio, invogliando alla donazione anche altri cittadini.
L’emergenza
In questi mesi c’è stato un progressivo calo delle donazioni in tutta Italia. Questo fenomeno in Campania è stato molto più evidente. Al contrario non c’è stata una diminuzione della richiesta di sangue. Il sangue donato ha sopperito solo per il 60 % la richiesta. In questo periodo, alcuni interventi chirurgici programmati possono correre il rischio di essere rimandati e per molti pazienti può non essere garantita una appropriata terapia trasfusionale.
Donare
Tutte le persone dai 18 ai 65 anni possono recarsi presso il Servizio Trasfusionale del Cradarelli (Padiglione E) in prossimità dall’entrata principale, basta un documento di riconoscimento. Chi si presenterà sarà visitato e sottoposto a velocissimi esami pre-donazione. Ci sarà un breve colloquio privato con il medico che giudicherà se in base agli esami e alla storia clinica, sia possibile donare o meno. Quindi si avrà accesso alla sala prelievi dove personale altamente specializzato procederà alla raccolta del sangue. Tutta la procedura dura al massimo 30 minuti. Dopo un velocissimo ristoro, si portà tornare alla routine di tutti i giorni.
Prevenzione
Altro aspetto positivo, il sangue verrà approfonditamente analizzato per individuare possibili malattie che possono essere trasmesse al ricevente. I virus dell’epatite, B, C e Hiv, la sifilide, lo stato funzionale del fegato, del rene, del metabolismo in generale, colesterolo ed i trigliceridi, fanno parte del pattern di esami effettuati sul sangue del donatore. A giudizio del medico, tutti gli esami del sangue possono essere effettuati, ad esempio il Psa per gli uomini adulti o gli esami tiroidei. I risultati saranno spediti per posta al domicilio del donatore. Con la visita e gli esami del sangue, la salute del donatore è periodicamente monitorata. Possiamo considerare quindi la donazione un vero atto di prevenzione e, come si sa, prevenire è meglio che curare