Sudare fa sempre bene? Cosa c’è da sapere
In estate è abbastanza scontato sudare, per permettere al corpo di raffreddarsi. È grazie a questo meccanismo, infatti, che l’organismo riesce a regolare la temperatura. Il sudore è costituito da acqua (H₂0) e sale (Na+), quindi se i livelli di idratazione sono bassi, il corpo non sarà in grado di raffreddarsi, allo stesso modo se non si reintegrano i liquidi persi dopo aver sudato. Ma come si reidrata il corpo? Semplice: bevendo acqua e bevande ricche di elettroliti e aggiungendo del sale nei pasti.
Le ghiandole sudoripare
Ci sono due tipi di ghiandole nel corpo umano: le eccrine e le apocrine. Le prime servono a raffreddare, si trovano in tutto il corpo sulla superficie cutanea: fanno evaporare il sudore e permettono l’effetto raffreddamento. Le ghiandole apocrine invece si trovano sotto le braccia e nell’inguine, dove sono concentrati anche i follicoli piliferi. Queste ghiandole vengono attivate quando si innalza la temperatura corporea, ma soprattutto quando si verificano situazioni di stress, ansia o fluttuazioni ormonali. Questo sudore è più latteo e si mischia con i batteri della pelle, creando cattivo odore.
Sudare
La quantità di sudore varia in base all’età, al peso, al sesso, al livello di attività fisica, alla genetica a al posto in cui si vive. Durante l’attività fisica, una persona ben allenata inizierà a sudare prima di una persona che lo è meno perché il corpo è già abituato a raffreddarsi, quindi è più efficiente.
Come restare idratati
Lo sanno anche i bambini che bisogna bere a sufficienza. Secondo gli esperti ogni persona dovrebbe bere 30 ml per ogni kg di peso corporeo al giorno, ma se si fa un allenamento che dura più di un’ora, vanno aggiunti 0,5 litri per intensità moderata, 1 litro per intensità intermedia e 1,5 litri per intensità estrema. Si dovrebbe bere acqua anche quando non si ha sete, prima quindi che arrivi il segnale di disidratazione al cervello.
Sudore eccessivo
Quando il sudore è troppo, potrebbe trattarsi di iperidrosi. Ne soffre circa il 5% della popolazione mondiale. Ma solo il medico può stabilirlo. Inoltre il sudore non è legato soltanto alle alte temperature o allo sforzo fisico, in alcuni casi può essere un segnale di malessere dell’organismo legato ad una carenza di proteine, carenze di vitamine, ipertiroidismo, disturbi cardiovascolari, disturbi del metabolismo, obesitá, malattie del sistema linfatico, malattie polmonari, menopausa, ma anche a problemi di carattere emotivo.