Tasso di fecondità: il primato pratese
Tasso di fecondità
Fecondità: in Italia il tasso più alto si registra in Toscana, più precisamente a Prato. Seppure l’anno scorso vi sia stato un calo della natalità rispetto agli anni precedenti, Prato è risultata la città con il più alto tasso di fecondità non solo in Toscana, ma a livello nazionale.
Questa tendenza è legata alla presenza di numerose donne straniere che, rispetto alle donne italiane, fanno più figli. Il loro indice di fecondità è superiore di quasi tre volte. Quasi la metà delle donne che hanno partorito a Prato non sono di cittadinanza italiana. Rispetto al numero totale delle partorienti, circa un quarto sono cinesi. Tra le donne straniere vi sono anche albanesi, marocchine, romene e pachistane.
La città di Prato si distingue anche per altri due dati positivi legati alla natalità. A Prato, infatti, si registra un primato per quanto riguarda l’età delle donne che partoriscono: le partorienti sono più giovani rispetto alla media italiana. Per quanto riguarda il tipo di parto, invece, Prato si è distinta anche per il basso tasso di parti chirurgici. Solo un quinto circa delle donne hanno partorito con il cesareo.
Ad avere il primato in Toscana dell’aspettativa di vita alla nascita è però Firenze, non Prato. Secondo i dati statistici ed epidemiologici raccolti, un neonato nato nell’area fiorentina vive in media un numero di mesi in più rispetto ai neonati che nascono nel resto della Regione. Si tratta di un indicatore rilevante sullo stato sociale, sanitario e ambientale della popolazione.