Proteggere il Dna grazie alla Dieta mediterranea
Ancora una volta chi tiene alla propria salute sente parlare di Dieta mediterranea. Non certo una novità, del resto che la dieta mediterranea faccia bene è risaputo. La notizia è però che la Dieta mediterranea rallenta l’invecchiamento del Dna. A confermarlo è uno studio inglese riportato dal sito In a Bottle in un approfondimento sul tema alimentazione e salute.
Proteggere i cromosomi
La scoperta arriva da alcuni ricercatori dell’Università di Exeter, in Gran Bretagna, che hanno seguito per 10 anni lo stato di salute di circa 5.000 persone, concludendo che «chi segue la famosa dieta mediterranea aiuta il proprio Dna a restare giovane e sano». La scoperta è arrivata osservando i telomeri, ossia i «cappucci protettivi» del Dna il cui progressivo accorciamento è correlato all’invecchiamento cellulare e a numerose patologie legate all’età. Dallo studio emerge, infatti, che «chi mangia secondo le regole della Dieta mediterranea mantiene i telomeri più lunghi e sani, rallentando l’invecchiamento genetico dei cromosomi e proteggendo il Dna da diverse malattie».
Il ruolo dell’acqua
E se anche la Dieta mediterranea ha la sua piramide alimentare, dove sono riportare le giuste proporzioni di verdura, frutta, carboidrati e proteine da assumere per un regime alimentare sano ed equilibrato, alla sua base non va dimenticata l’importanza dell’acqua per una corretta idratazione. Come confermato da Laura Rossi, esperta del Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Crea), «l’idratazione ha conquistato negli anni un posto di rilievo all’interno delle piramidi alimentari sviluppate a ogni livello, e l’acqua è elemento essenziale per un corretto stile alimentare, tanto da essere riportata come alimento essenziale nei livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti». Grazie alle sue proprietà, la Dieta mediterranea è considerata ormai uno dei pilastri della salute.