Long Covid, nuova emergenza di sanità pubblica
C’è una bella differenza tra una debolezza che può persistere per qualche settimana a causa di una brutta influenza e ciò che può essere invece classificato come long Covid. Non si tratta infatti di qualche banale “strascico”, ma di una patologia vera e propria. In diversi casi con conseguenze pneumologiche, problemi cardiovascolari, sindromi metaboliche e persino malattie neuro-psichiatriche.
PASC
Il nome di questa condizione è comunemente quello di long Covid, ma in gergo tecnico viene definita PASC, ovvero “sequele post acute” dell’infezione da SarsCov2, che l’Oms stima attorno al 6% tra coloro che hanno contratto l’infezione. Una platea enorme, se si considera il numero di infezioni registrate dal primo anno di pandemia ad oggi. Insomma, la questione non andrebbe sottovalutata e di certo non viene sottovalutata dall’Oms che la considera una “nuova emergenza di sanità pubblica”.
Linee guida
Nel maggio 2023, l’Oms ha dichiarato ufficialmente conclusa l’emergenza pandemica del Covid19″, osserva Claudio Lucifora, direttore del Centro di ricerca sul Lavoro ‘Carlo Dell’Aringa’ (Crilda) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatore del progetto Pascnet, i cui risultati della prima fase sono raccolti in un eBook dal titolo “Linee guida per il follow-up delle sequele da Covid-19”. Lucifora dice che “le statistiche raccolte dall’Oms ci ricordano che dall’inizio della pandemia ci sono stati, in tutto il mondo, oltre 765.222.932 casi di contagio, con quasi sette milioni di morti. Nella sola Lombardia, i contagi sono stati oltre 4 milioni con quasi 50mila decessi”.
Sintomi
Benché i sintomi possano variare notevolmente da persona a persona e possano durare settimane o mesi dopo che l’infezione iniziale è passata, alcuni dei frequenti sono:
- Affaticamento persistente eccessivo.
- Dispnea (difficoltà respiratoria) o mancanza di respiro.
- Dolori muscolari e articolari.
- Dolore toracico.
- Tosse persistente.
- Palpitazioni o dolore al petto.
- Problemi neurologici come confusione, difficoltà di concentrazione e perdita di memoria.
- Problemi gastrointestinali come nausea, diarrea o dolore addominale.
- Problemi dermatologici come eruzioni cutanee o perdita di capelli.
- Ansia o depressione.
- Problemi di sonno, compresi insonnia o sonno disturbato.
- Palpitazioni cardiache.
- Dolore cronico.
- Altri sintomi come perdita dell’olfatto o del gusto, vertigini, svenimenti, ecc.
Non tutti i pazienti sviluppano una sindrome di long Covid. Alcuni possono sperimentare solo alcuni sintomi leggeri o persistere con sintomi più gravi per un periodo di tempo più lungo. Se si sospetta di avere il long Covid, è sempre bene parlarne con il proprio medico per una valutazione e un trattamento appropriati.