I danni del fumo sono anche estetici. Invecchia la pelle, la rende opaca, dal colore grigiastro e meno elastica e i capelli diventano più radi. Le sigarette, insomma, sono acerrime nemiche della bellezza, soprattutto quella femminile. Se proprio non si riesce a smettere con il vizio, meglio usare prodotti alternativi, come le e-cig o prodotti a tabacco riscaldato che secondo gli esperti sarebbero meno dannosi.
Nei giorni scorsi si è parlato anche di questo al 39/mo Congresso nazionale della Società italiana di Medicina Estetica (Sime). Studi scientifici hanno dimostrato che il fumo riduce i meccanismi di riparazione della pelle, riduce la sintesi del collagene e dell’elastina. “Determina – spiega Nadia Fraone, vicedirettore della Scuola di Medicina Estetica dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma e consigliere Sime – una vasocostrizione che rende la pelle più opaca e più irritabile.
E, inoltre, comporta una diminuzione delle scorte di vitamina A, necessaria ai processi riparativi della cellula del derma”. Le conseguenze sono che “Il colore della pelle diventa grigiastro, aumentano le borse intorno agli occhi e le rughe intorno alla bocca”. Inoltre “nelle donne questi effetti sono maggiori rispetto agli uomini”. I primi danni estetici “sono visibili già dopo un decennio”, precisa Fraone, “e la degenerazione delle strutture del derma è progressiva”. Smettere di fumare, invece, ha conseguenze positive evidenti sin dai primi mesi. Quindi, continua l’esperta: “abbandonare le sigarette almeno per vanità può essere una buona occasione per far del bene a tutto l’organismo”. Un messaggio come questo, conclude, “potrebbe rivelarsi più efficace rispetto a slogan ad effetto shock che spesso non raggiungono gli obiettivi prefissati”.