La Campania è zona Rossa. A dichiaralo è stato il sindaco Luigi de Magistris che ha spiegato di aver appreso la notizia direttamente dal ministro Speranza. Ma cosa significa questo per i cittadini campani? Impossibile dirlo con precisione sino a quando anche la Regione non avrà chiarito alcuni punti, ma in base alle misure inserite nell’ultimo Dpcm si possono già avanzare diverse ipotesi sullo scenario che scatterà a partire da domenica 15 novembre.
SPOSTAMENTI
È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro. Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
BAR E RISTORANTI
Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
LE SCUOLE
Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Ma va anche considerato che in Campania un’ordinanza di De Luca ha reso le misure più restrittive, quindi bisognerà vedere se con la zona rossa cambierà qualcosa. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
SPORT
Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.