Tempo di lettura: 2 minutiCon più di 4.000 presenze e 1.100 visite mediche gratuite effettuate, quella dell’“Atelier della Salute: esperienze, percorsi, soluzioni per vivere… meglio» è stata un’edizione da record. La manifestazione organizzata dalla Scuola di Medicina e Chirurgia e dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II si è tenuta venerdì 21 e sabato 22 settembre al Policlinico federiciano. Dermatologia, flebologia e prevenzione dell’ictus ischemico. Ma anche nutrizione, endocrinologia, gastroenterologia, pneumologia, sono state le branche maggiormente richieste.
I numeri
Tra gli esami strumentali più gettonati c’è stata invece la spirometria. Sempre con gli occhi puntati ai numeri record di questa seconda edizione, circa il 15% dei casi richiederà ora un approfondimento diagnostico. vero e proprio record, per il solo stand esperienziale organizzato dal Corso di laurea in infermieristica ed infermieristica pediatrica sono stati effettuati: 300 controlli glicemici, 280 pressioni arteriose, 200 esami della saturazione, 20 simulazioni di manovra di disostruzione delle vie aeree per gli adulti e 4 per l’area pediatrica. Moltissime le attività proposte: 40 workshop interattivi, 50 stand esperienziali, 15 attività nell’area benessere, 7 show-cooking, circa 30 diverse tipologie di prestazioni specialistiche gratuite effettuate in 10 tende della Protezione civile dai professionisti dell’Azienda in collaborazione con Campus salute Onlus e Fondazione Pro Onlus.
Terra dei fuochi
Tra le tematiche che hanno riscosso maggiore interesse proposte nell’ambito dei workshop e degli stand esperienziali: l’inquinamento e la terra dei fuochi, le allergie, l’uso della cannabis per uso terapeutico, la misurazione dello stress e gli approfondimenti dedicati alla sana alimentazione, passando per le innovazioni in neurochirurgia e gli effetti dell’alcol sull’organismo.
Show-cooking
Tutti sold-out gli show-cooking durante i quali noti chef del territorio campano, insieme agli esperti di nutrizione del Policlinico Federico II, hanno spiegato ai partecipanti come riscoprire il binomio gusto-salute. Dalla pizza con l’acqua di mare ai grani antichi, dalla stagionalità degli alimenti fino ai prodotti senza glutine e cotti al vapore.
Le università
Successo da record anche per l’area benessere svolta sul prato centrale in cui si sono alternati sport e tecniche di rilassamento, dalla lotta olimpica al taekwondo, passando per la difesa personale, lo yoga e il tai-chi, grazie anche alla collaborazione con il CUS Napoli. Presente anche uno stand dedicato alle Universiadi, in programma a Napoli a Luglio 2019. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, insieme alle Università di Salerno e Caserta, collaborerà all’organizzazione dell’attesa manifestazione garantendo i servizi medici a circa 12000 partecipanti ed accompagnatori. L’attività sarà coordinata da Amato de Paulis, ordinario di medicina interna.
Oltre la salute
A dare il via all’Atelier, la cerimonia inaugurale, moderata dalla giornalista Chiara del Gaudio, svoltasi nella gremita Aula Magna “Gaetano Salvatore”, che ha puntato l’attenzione su un tema complesso quanto attuale: le disuguaglianze di salute, con un confronto aperto tra esperti nazionali e istituzioni locali, un momento di grande riflessione e anche l’opportunità per tracciare nuove prospettive regionali sull’argomento. A completare il programma già fitto di appuntamenti, la presenza di personaggi e artisti del mondo della cultura e dello spettacolo. Indimenticabili gli incontri con Marina Confalone, che ha chiuso la prima giornata dell’evento con una performance teatrale che ha raccolto la standing ovation del pubblico; l’intervento di Michele Mirabella che, tra ricordi e riflessioni, ha condotto i partecipanti in un intenso itinerario nel mondo della comunicazione della salute, ed infine, il percorso musicale di Danilo Rea, un concerto per solo piano che ha incantato gli ospiti di Atelier per un “viaggio nel tempo a ritmo di jazz”. Una manifestazione che ha puntato sulla condivisione delle conoscenze e sul valore delle esperienze, per una due giorni che, da progetto sperimentale, si sta prefigurando come appuntamento fisso per la cittadinanza campana.