E’ un vero e proprio boom di malattie respiratorie – asma in testa – quello che si registra in Italia ormai da da più parti. E ovviamente a farne le spese sono i bambini, vittime incolpevoli dei comportamenti sconsiderati degli adulti. L’asma, come accennato, colpisce ormai un bambino su dieci con più di 6 anni. Il 20% degli adolescenti e quattro bimbi su dieci soffrono invece di gravi forme di riniti allergiche.
Stili di vita e non solo
Sotto accusa ci sono i fattori ambientali, responsabili da soli di un terzo delle patologie infantili, ma anche gli stili di vita. In particolare per la prevenzione svolge un ruolo sempre più importante l’alimentazione. Va consumata, fin dai primissimi anni di vita, una dieta sana ed equilibrata come quella mediterranea. E rimane fondamentale combattere il fumo, un’abitudine che ha oltre l’11% degli adolescenti italiani. Di questo tema, ormai centrale nella cura dei più piccoli, si è parlato in occasione del congresso nazionale della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) tenutosi a Pisa con la partecipazione di oltre 500 specialisti.
A tavola
E’ dimostrato che una nutrizione ricca di cibi antiossidanti «può avere un effetto protettivo e contrastare l’insorgenza di disturbi gravi come allergie, asma o respiro sibilante – afferma Giorgio Piacentini, Presidente SIMRI -. Via libera quindi al consumo di pesce, soprattutto quello azzurro. Tra la frutta e la verdura sono da preferire quelle rosse come pomodori, carote e uva. Quest’ultima è molto ricca di resveratrolo, una sostanza che svolge una potentissima azione antiossidante». I giovanissimi però «consumano sempre meno questo genere di alimenti, aggiunge Elisabetta Bignamini, vice presidente SIMRI -. Infatti il 21% dei bambini tra i 6 e i 10 anni risulta in sovrappeso e ben il 9% addirittura obeso. E’ dimostrato come l’asma presenta una maggiore incidenza tra chi soffre di gravi problemi di peso.
Per questo consigliamo di consumare regolarmente la sana ed equilibrata dieta tipica del Mare Nostrum con il suo limitato apporto di cibi contenenti grassi saturi e colesterolo». Anche quest’anno, inoltre, la
SIMRI promuove il progetto «Dai un calcio al fumo» contro il tabagismo giovanile.