Come annunciato, l’ASL Napoli 2 (quella che serve il bacino d’utenza a Nord di Napoli) si prepara ad una domenica “open” per quel che concerne la vaccinazione. Domenica 25 aprile dalle 9.00 alle 19.00, presso quattro centri la vaccinazione contro il Covid sarà ad accesso libero. Non servirà alcuna registrazione sulla piattaforma regionale, per tutti i cittadini sopra i 60 anni e residenti nei 32 Comuni di competenza dell’Azienda Sanitaria sarà possibile mettersi in fila e ricevere la tanto attesa vaccinazione. Quattro i centri vaccinali che offriranno questa tipologia di servizio: quello di Pozzuoli – PalaTrincone (Via Cosimo Luigi Miccoli 7), Giugliano (Scuola Levi Montalcini, Via Antica Giardino), Afragola – Centro LuMo (Via Ugo La Malfa, 15) e Forio d’Ischia – Palazzetto dello Sport (Via Casale). Per essere vaccinati basterà avere più di 60 anni, essere residente in uno dei 32 Comuni di competenza dell’ASL Napoli 2 Nord e presentarsi al centro portando con sé un documento di identità valido e il tesserino sanitario. Una modalità di accesso diretto pensata per sopperire alle poche adesioni alla campagna vaccinale nella fascia di età 60/69 anni e per favorire quanti, per lavoro o per distanza dal domicilio abituale non riescono a rispettare gli appuntamenti fissati dall’ASL.
I DATI
Intanto, in Campania resta stabile il quadro dei contagi covid in Campania rispetto a ieri: i nuovi positivi sono 1.912, di cui 559 sintomatici, su 20.078 test molecolari esaminati. Il tasso di incidenza risulta del 9,52%, contro il 9,23 del bollettino precedente. L’Unità di crisi segnala 26 nuovi decessi (ieri 30) e 1.753 guariti, dato quest’ultimo identico a quello delle 24 ore precedenti. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 143 (-1), quelli di degenza ordinaria 1.541 (+7). I timori ora sono tutti per le riaperture, che potrebbero portare i contagi nuovamente a salire. Le settimane di zona rossa e adesso arancione non hanno prodotto il sensibile calo che ci si attendeva e questo potrebbe essere un problema. Con gli ospedali ancora sotto pressione, infatti, se il numero dei contagi dovesse aumentare la situazione potrebbe farsi pesante. Ecco perché gli esperti raccomandano la massima cautela e il rispetto delle regole.