Anche se nella maggior parte delle regioni italiane il clima è ancora mite (sono poche infatti quelle già interessate da temperature più elevate), il Sistema nazionale di previsione e di allarme per le ondate di calore è già partito in vista dell’estate. Permette di prevenire e contrastare gli effetti del caldo sulla salute. A renderlo noto è il ministero della Salute, dal cui portale sarà possibile accedere alle rilevazioni.
Da oggi fino al 15 settembre 2017, i bollettini saranno pubblicati, dal lunedì al venerdì, sul portale alla pagina “Bollettini sulle ondate di calore” e verranno diffusi quotidianamente ai Centri di riferimento locali, per la modulazione degli interventi di prevenzione. Invece, il sistema di sorveglianza è dislocato in 27 città italiane, da Bolzano a Reggio Calabria incluse le isole, e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono mettere a rischio la salute soprattutto dei soggetti più vulnerabili, come anziani, malati cronici, bambini e donne in gravidanza. Le temperature eccessivamente alte mettono infatti a dura prova soprattutto la salute dei più anziani e di chi è disagiato. Questo servizio del ministero infatti serve a mettere in atto eventuali azioni preventive per limitare al minimo il rischio di incidenti. Ogni regione potrà provvedere poi a elaborare strategie sul territorio.