Tempo di lettura: 3 minutiErano in 72mila ieri: insieme correvano per la lotta al tumore al seno. La Race for the cure, quest’anno, giunta alla XIX edizione, questa mattina è partita dal Circo Massimo e si è snodata per 5 chilometri. Negli ultimi quattro anni le iscrizioni alla gara di Roma hanno superato quelle di tutte gli eventi in Usa, dove Race for the cure è nata.
“La prevenzione è fondamentale per ridurre la pericolosità del tumore al seno – ha detto Riccardo Masetti, presidente dell’associazione Susan G. Komen Italia che organizza Race for the cure e direttore del centro integrato di Senologia del Gemelli – Le donne dai 40 anni in su dovrebbero sottoporsi a una mammografia una volta l’anno. Oggi le possibilità di guarigione arrivano fino al 95%“.
Al nastro di partenza c’era la coppa del mondo di pallavolo, esposta come simbolo. Prima dello start, il campione Andrea Lucchetta ha fatto un giro d’onore lungo il percorso con i bambini della Federazione Italiana di Pallavolo, portando con sé la coppa. A dare il via ufficiale è stato il Prof. Riccardo Masetti, Presidente della Susan G. Italia e Direttore del Centro Integrato di Senologia del Gemelli, il sindaco di Roma Virginia Raggi, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, il presidente del CONI Giovanni Malagò, Aurelio de Laurentiis, presidente del Napoli e titolare di Filmauro, Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, testimonial di Susan G. Komen Italia, il Prof. Rocco Bellantone Direttore Governo Clinico della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e il Prof. Giovanni Scambia, Direttore del Polo della Salute della Donna della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e altre personalità del mondo del giornalismo, della televisione, dello sport e della cultura.
“E’ importante la consapevolezza della prevenzione – ha affermato il presidente Zingaretti – in questi anni nella Regione Lazio gli screening oncologici sono aumentati considerevolmente, sia quelli del seno sia quelli del colon retto”.
A fine gara 5500 donne in rosa hanno lasciato volare nel cielo di Roma i palloncini rosa, sostegno simbolico per tutte le donne che lottano contro i tumori del seno e per ricordare quelle che purtroppo non sono riuscite a sconfiggerlo.
La manifestazione
La Race for the Cure, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo, è organizzata dall’Associazione Susan G. Komen Italia che utilizza i fondi raccolti dal progetto per realizzare programmi di Prevenzione a sostegno delle donne. Si tratta di 4 giorni di eventi e iniziative gratuite per la salute, lo sport e il benessere all’interno del Villaggio allestito al Circo Massimo e la domenica, la tradizionale ed emozionante corsa di 5 km e passeggiata di 2 km nelle vie del centro città. La manifestazione è nata negli Stati Uniti nel 1982, l’evento coinvolge ogni anno più di un milione e mezzo di partecipanti e tanti personaggi pubblici. La Race for the Cure è arrivata in Italia nel 2000, a Roma, nello scenario del Circo Massimo, spostandosi poi successivamente alle Terme di Caracalla dal 2001 al 2012 e tornando al Circo Massimo dall’edizione 2013. Madrina della manifestazione, da sempre, è l’attrice Maria Grazia Cucinotta, che presta generosamente il suo volto e la sua voce per le tante iniziative di promozione dell’evento insieme con la testimonial delle “Donne in Rosa”, l’attrice Rosanna Banfi. Visto il successo sempre crescente ottenuto nel corso degli anni, la Race ha varcato dal 2007 i confini della Capitale per raggiungere anche Bari, Bologna, Napoli (per tre edizioni dal 2010 al 2012) e Brescia dal 2015. Nel 2017 la Race for the Cure è diventata maggiorenne registrando la presenza di circa 65.000 persone che le hanno consentito di confermarsi come l’edizione più partecipata al mondo tra le oltre 150 organizzate dalla Komen in America, Europa, Asia e Africa. A livello nazionale, con le edizioni di Roma, Bari, Bologna e Brescia, l’ammontare complessivo dei partecipanti ha superato nel 2017 i 115.000 iscritti. Con i fondi raccolti attraverso la Race for the Cure, la Komen Italia, dal 2000 ad oggi ha raccolto e già distribuito circa 3.000.000 € per la realizzazione di oltre 421 progetti propri e di altre associazioni nella lotta ai tumori del seno. Tra questi, corsi di aggiornamento per operatori sanitari; programmi di educazione alla prevenzione per donne sane e studenti; servizi clinici per il recupero del benessere psico-fisico delle donne operate ed acquisto di apparecchiature di diagnosi e cura delle neoplasie del seno.