Domenica 9 maggio sarà la festa della mamma, un giorno che sarà celebrato al meglio perché, si sa, per noi italiani la mamma è sempre la mamma. Particolarmente curioso è anche il modo in cui tendiamo a relazionarci con le nostre mamme sui temi della salute. Uno spaccato che emerge con chiarezza da uno studio realizzato dalla piattaforma on line MioDottore. Viene fuori che quando chiacchieriamo con la mamma della quotidianità, spesso parliamo anche di argomenti legati alla salute e, sebbene la maggior parte di noi (81%) si rivolge proprio a lei per confidarsi e per un primissimo confronto, è curioso notare che è proprio questo tema quello che più di tutti è capace di scatenare screzi. In questa speciale classifica, infatti, è il benessere l’argomento motivo di più litigi – lo è per 1 italiano su 4 (25%) – seguito da lavoro e studio (20%) e dalla gestione delle faccende domestiche (18%). Inoltre, benché il tema salute sia ampiamente dibattuto tra figli e madri, continuano ad esserci dei temi tabù: la metà degli intervistati (42%) ha ammesso di non riuscire a confrontarsi con la mamma su sessualità e contraccezione e oltre 1 italiano su 10 (11%) prova pudore a parlarle di salute intima.
PREVENZIONE
In base all’indagine condotta da MioDottore, nonostante le discussioni e gli argomenti off limits, l’importanza di prendersi cura della propria salute e di tener costantemente monitorato il personale stato di benessere è un approccio molto comune tra le mamme del Bel Paese, fortemente radicato nel percorso di crescita dei figli. Infatti, la metà di quanti hanno risposto al questionario(51%) conferma di essere stato educato dalla propria madre alla prevenzione, da realizzare tramite regolari visite di controllo e check up, mentre 1 figlio su 5 (20%) ha imparato da mamma che per qualunque dubbio o perplessità è importante consultare il medico e rivolgersi a uno specialista. Ma non solo teoria, perché quando si parla di pratica le madri tricolore sono in prima linea da sempre: infatti oltre la metà di loro (61%) ha accompagnato i ragazzi alle visite mediche quando erano più giovani e quasi un quinto (17%) lo fa anche attualmente, nonostante l’età adulta dei figli. Insomma, ci chiamassero anche “mammoni”, per noi la mamma è un pilastro anche per l’educazione alla salute.