Il lavoro, la famiglia, i figli, la casa: è difficile tenere a bada lo stress tutti i giorni. Essere continuamente sotto stress, però, alla lunga provoca una serie di reazioni fisiologiche (per esempio aumento di produzione del cortisolo, l’ormone dello stress). Se qualche volta questo insieme di reazioni permette di far fronte a situazioni particolari, nel tempo può portare ad un aumento di peso o infiammazioni croniche e persino ad un aumento del livello di zuccheri nel sangue. Lo stress cronico può anche causare “affaticamento surrenale”, una condizione che si verifica quando le ghiandole surrenali (situate al di sopra dei reni) non producono la giusta quantità di ormoni e faticano a far fronte agli stressori esterni (agenti che causano stress) portando a sintomi come depressione, infiammazione o problemi di concentrazione.
Anche il cibo può influire sullo stress. Quando si è stressati il corpo rilascia cortisolo, l’ormone che aiuta a tenere a bada i livelli di zuccheri nel sangue e i livelli di stress. Se si mangiano troppi zuccheri, sarà necessario più cortisolo per riportare i livelli in equilibrio. Al contempo, il rilascio di cortisolo può anche causare disturbi del sonno, abbassare l’efficacia del sistema immunitario e aumentare i mal di testa e gli attacchi di fame. Gli squilibri dei livelli di zuccheri nel sangue causano anche altre sensazioni simili allo stress, come ansia e paura.
Non solo gli zuccheri, anche i dolcificanti artificiali causano problemi di salute come frequenti mal di testa, alterazioni del metabolismo e disturbi cardiovascolari. Insomma è meglio scegliere dolcificanti naturali.
Infine, l’alcol fa aumentare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca: molte bevande alcoliche sono ricche di zuccheri (che causano stress a loro volta). L’alcol scombussola anche i cicli di sonno. Se anche addormentarsi sarà più semplice, non si tratterà di un sonno profondo e riposante. Troppa caffeina infine, potrebbe dare problemi alle ghiandole surrenali sovrastimolando il corpo. E poiché stimola il sistema nervoso, la caffeina può causare un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, oltre che causare una sensazione di ansia. Per questo chi soffre di ansia, dovrebbe eliminare il caffè.