La notte dei Re”, mai nome fu mai più azzeccato. Il 2 giugno 2019, infatti, una straordinaria sfida sportiva metterà a confronto ex Re del calcio con un solo obiettivo: sostenere il progetto di creare all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù anche l’Istituto dei Tumori e dei Trapianti. Sfida centrale della notte dei Re, quella che vedrà faccia a faccia Francesco Totti e Luis Figo. L’VIII Re di Roma scenderà di nuovo in campo per sfidare il Re dei Galacticos in un match sei contro sei, al quale prenderanno parte tante altre star calcistiche.
UN NUOVO SPORT
Nasce di fatto una nuova disciplina: “Soccer Six”, grazie all’impulso dell’International Football Development Association. Così gli ex campioni diventati leggende possono ancora calcare il campo da gioco e regalare emozioni. Entusiasti durante la conferenza stampa di presentazione, i due protagonisti Francesco Totti e Luis Figo hanno promesso che «sarà una serata emozionante». Il tutto con la voglia di fare del bene e divertirsi, per una notte veramente straordinaria. «Un evento nuovo e originale che ha come obiettivo quello di far divertire le tante persone che assisteranno al match – ha detto Totti -. Insieme a me e Luis, uno dei giocatori più forti che abbia mai sfidato, ci saranno altri grandi calciatori nostri amici che vi sveleremo nelle prossime settimane.
OBIETTIVO SOLD OUT
«Mi auguro di fare il sold out – ha concluso il capitano – perché questa partita nasce per sostenere l’Ospedale Bambino Gesù. Proprio per questo motivo l’ho voluta fortemente. L’intenzione è quella di ripetere l’evento anche nei prossimi due anni sfidando altre due leggende del calcio mondiale». Felice di aderire e di sfidare Totti nella sua città, Figo ha aggiunto: «Quando Francesco mi ha chiamato non ho potuto far altro che accettare perché lo considero uno dei forti calciatori di sempre. Disputare questa partita insieme ad altre stelle per una buona causa, poi, renderà la giornata veramente speciale. Il pubblico romano – ha proseguito l’ex calciatore di Sporting Lisbona, Barcellona, Real Madrid e Inter – è sempre molto appassionato e per questo motivo non ho dubbi che risponderà alla grande».