A poco più di un mese dall’inaugurazione della mostra virtuale Together we can stop the virus, parte il concorso Call for Artists, una “chiamata alle arti” per scovare i nuovi talenti che racconteranno l’HIV nell’edizione 2021. Nelle precedenti edizioni sono state realizzate opere che raccontano, grazie anche al supporto della Realtà Aumentata, cosa vuol dire vivere oggi con l’HIV attraverso i vissuti dei protagonisti: stigma, paura della diagnosi, accettazione di una terapia per tutta la vita, il successo delle terapie, la gioia di poter invecchiare nonostante il virus e il raggiungimento di una buona qualità di vita. Nel 2020 anche un’opera che racchiude alcune delle sfide delle persone con HIV durante il periodo di emergenza sanitaria COVID-19.
IL CONCORSO
Per candidarsi basta seguire le istruzioni sul sito www.hivstopthevirus.it nell’apposita sezione Call for Artists, fino alle 12.00 del giorno 31 marzo 2021. Il concorso è rivolto ad artisti e professionisti della creatività sotto i 40 anni di ogni nazionalità o provenienza, emergenti o affermati, studenti o autodidatti, che vivano o lavorino in Italia. I vincitori dovranno vantare delle competenze sufficienti per generare un’opera multimediale in autonomia (affiancati da partner artistici e tecnologici del progetto) sul tema dell’HIV “Dalla diagnosi alla cura: i 4 90 dell’HIV”. Il premio erogato per ogni artista selezionato si compone di un premio in denaro e di una Residenza Artistica ovvero una formazione tecnica, teorica e pratica, sul linguaggio della realtà aumentata con focus in ambito artistico, nonché formazione sull’arte contemporanea e sul contesto scientifico dell’HIV. La Residenza sarà svolta in presenza o a distanza utilizzando una piattaforma digitale di comunicazione. A selezionare i vincitori una giuria formata da rappresentanti delle associazioni di pazienti e curatori artistici che valuteranno gli aspetti più tecnici. Tra i giurati anche Ilaria Bonacossa, Direttrice di Artissima, prima Fiera d’Arte Contemporanea in Italia.
IN MOSTRA
Le opere di Together we can stop the virus sono il frutto di una collaborazione tra i rappresentati delle Associazioni di pazienti e artisti che hanno dato un’identità visiva, emozionale e concettuale a ogni opera. Diagnosi, trattamento, successo delle terapie, qualità di vita, stigma più una nuova opera su HIV e COVID-19 sono i momenti chiave racchiusi nella mostra. Gabriele Genova ha realizzato l’opera sullo Stigma ‘Ho qualcosa da mostrarvi’, il collettivo Mira l’opera sul tema della Diagnosi (1°90) ‘L’importante è saperlo’, Viola Gesmundo ha interpretato il tema del Trattamento (2°90) con l’opera ‘Verso se stessi’, Andrea Zu il tema del Successo delle terapie (3°90) con l’opera ‘Luuv Story’, Adolfo di Molfetta ha realizzato l’opera sul tema della Qualità della vita (4°90) ‘Niente paura’, Francesca Guiotto ha realizzato la nuova opera ‘Conscious Blooming’ un’opera che vuole trasmettere il messaggio che HIV e COVID-19 possono essere affrontati grazie al fiorire comune di una consapevolezza e ricerca da parte di tutti. Il collettivo Bepart si è poi occupato di animare con la realtà aumentata le illustrazioni.