I manager italiani dormono poco (solo il 26% dorme a sufficienza per iniziare la giornata in piena forma), hanno una forma fisica insoddisfacente (il 66% deve ritrovarla), nel 70% dei casi non riescono a ricaricare le batterie nemmeno in vacanza e solo 1 su 5 delega regolarmente mansioni ai propri collaboratori. Inoltre secondo i manager, solo l’8% delle aziende ha riunioni efficienti ed efficaci, solo una su cinque opera per assicurare un buon bilanciamento tra lavoro e vita privata e solo il 5% delle aziende celebra e festeggia i propri risultati. Sono solo alcune delle conclusioni alle quali è giunta l’indagine che Lenovys, società di consulenza aziendale specializzata in Lean Management applicato all’innovazione ad alto impatto, all’energia delle persone e al miglioramento delle prestazioni, intervistando oltre 500 manager di medie e grandi aziende italiane, tra il 2017 e il 2018. Da qui è nata l’edizione 5 dell’executive master in Lean Lifestyle®: il primo percorso formativo manageriale che ha l’obiettivo di massimizzare il potenziale delle persone in azienda e ridurre gli sprechi di talento ed energia attraverso “l’ingegneria delle abitudini”.
Solo il 40% dei manager e imprenditori intervistati si dichiara convintamente soddisfatto del modo in cui conduce la propria vita professionale e personale. “La gran parte dei manager italiani, negli ultimi 10 anni, è stata catapultata in un mondo iperconnesso e questo salto ha aumentato in maniera esponenziale la complessità delle loro vite, private e professionali. Molti manager sono vittime della tecnologia e non hanno compreso come sfruttarla per ottenere, contemporaneamente, più produttività e più benessere. Impiegano più tempo del necessario in attività lavorative, spesso con risultati inferiori alle aspettative e alti livelli di stress; hanno difficoltà a gestire i team e le loro giornate sono enormemente complicate. – ha dichiarato Luciano Attolico, fondatore di Lenovys – L’obiettivo del nostro master è di fornire strumenti concreti per capire come governare questa complessità in modo da tornare padroni delle nostre vite private e professionali, esprimendo il massimo valore, semplificando le nostre giornate e sfruttando al meglio le tecnologie a disposizione.”