Il diabete di tipo 1 riceve una diagnosi tardiva nel 40% dei casi. Un dato scioccante legato all’incapacità del Sistema sanitario nazionale di intercettarlo precocemente nei più piccoli. Spesso l’insorgenza della malattia viene scoperta solo per episodi di chetoacidosi, uno squilibrio metabolico grave che richiede intervento immediato al Pronto Soccorso e può causare danni permanenti.
Decreti attuativi
Benché in Italia (primo paese in europa) sia stato istituito uno screening per il diabete di tipo 1 grazie alla legge 130/2023, promulgata il 15 settembre scorso, mancano ad oggi i decreti attuativi per identificare i bambini a rischio prima che si verifichi uno scompenso potenzialmente letale.
Diagnosi precoce
Arrivare ad una diagnosi precoce è essenziale, perché se non diagnosticata in tempo la malattia può avere un forte impatto sulla qualità e sulla quantità di vita. Basti pensare che se la malattia si manifesta prima dei 10 anni, la riduzione dell’aspettativa di vita può essere addirittura di 16 anni. Mentre, una diagnosi precoce, un controllo continuo e cure adeguate possono portare ad una vita quasi del tutto equiparabile a quella di una persona libera dal diabete.
Incidenza
Ma quanti sono i casi in Italia? L’incidenza del diabete di tipo 1 cresce costantemente a un tasso del 3-4% annuo, registrando un aumento significativo durante i due anni di pandemia: circa il 14% nel primo anno e il 27% nel secondo. Parallelamente, il diabete di tipo 2, una volta associato all’età adulta, sta emergendo anche tra i giovani a causa di sovrappeso, obesità e stili di vita poco salutari.
Sintomi
I sintomi del diabete variano a seconda di quanto la glicemia è elevata. Nel diabete di tipo 1 i sintomi tendono a insorgere in modo più rapido e più grave rispetto al diabete di tipo 2. La sintomatologia legata al diabete 1 si manifesta con:
- stanchezza
- aumento della sete (polidipsia)
- aumento della diuresi (poliuria)
- perdita di peso non voluta nonostante iperfagia (appetito incrementato)
- malessere
- dolori addominali
- aumento della fame (polifagia)
- difficoltà alla vista
- nausea e vomito
- alito acetonemico (dall’odore di frutta matura)