Come superare l’ansia da rientro a scuola? Se lo chiedono moltissimi studenti che tra poco saranno chiamati ad un nuovo e impegnativo anno scolastico. Per alcuni di loro ci sarà da gestire lo stress di un cambio di classe e le difficoltà di farsi nuovi amici. Il tutto in una stagione della vita, l’adolescenza, estremamente difficile ed emotivamente pesante. Chiaramente, un grande aiuto può arrivare dai genitori, pur consapevoli che non esiste un unico segreto, né si può usare la bacchetta magica. Per superare l’ansia dal rientro a scuola ci si può rifare a sette consigli che arrivano da un approfondimento sul portale The Conversation, a cura di due psicologhe della RCSI University of Medicine and Health Sciences di Dublino.
Ascolto
Innanzitutto, è importante far comprendere ai propri figli che si è pronti ad ascoltarli con attenzione. Il primo impulso potrebbe essere quello di respingere le loro paure rassicurandoli sul fatto che tutto si risolverà, ma è più efficace far capire loro che li si comprende e che sarete sempre pronti a sostenerli. Come secondo suggerimento, è fondamentale indagare sulle cause delle loro preoccupazioni. Le ragioni per cui un bambino potrebbe avere difficoltà all’idea di tornare a scuola possono essere molte. Ad esempio, l’ansia del rientro potrebbe essere legata a situazioni negative come il bullismo, un ambiente scolastico ostile, difficoltà nelle interazioni con i compagni di classe o un’eccessiva pressione. Inoltre, problemi come la dislessia, possono rendere la scuola un luogo di sfida.
Routine
Altra preoccupazione, e quindi fonte di stress, potrebbe quella di lasciare la casa in cui ci si è abituati a trascorrere tutto il tempo durante le vacanze estive e di dover invece studiare in un ambiente luminoso e rumoroso che potrebbe essere opprimente. Il bambino potrebbe infine provare ansia da separazione e voler star vicino ai genitori. Scoprire cosa lo preoccupa aiuterà sempre a trovare una soluzione.
Nessun timore
Importante è poi far sapere ai bambini e ai ragazzi che avere paura è normale e non qualcosa di cui vergognarsi. Essenziale è inoltre fare le cose passo per passo, organizzando un pomeriggio di gioco con alcuni compagni di scuola nei giorni precedenti l’inizio della scuola, in modo si possa recuperare il legame prima del giorno di inizio della scuola.
Diario dei desideri
Concentrarsi su una buona routine del sonno è importante, così come prestare attenzione al proprio umore in modo che non influenzi quello dei figli e incoraggiare l’ottimismo. Una strategia utile può essere scrivere ogni sera, prima di andare a letto, tre cose che non si vede l’ora di fare il giorno seguente: per esempio vedere gli amici, o il pasto preferito. Questo può aiutare a bilanciare le emozioni negative. Utile sarebbe anche se nelle scuole italiane i giovani potessero sistematicamente contare sul supporto di uno psicologo. Ma questa è un’altra storia.