Tante malattie potrebbero essere evitate grazie allo sport
Quasi 20 milioni di italiani sono classificabili come sedentari e quasi un cittadino su tre non pratica alcuno sport. Tra i giovani, e forse questo è il dato peggiore, i sedentari sono il 27% degli adolescenti fra 3 e 17 anni. Una situazione che peggiora molto la salute generale della popolazione e che ha spinto la Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi (Foce) e la Federazione italiana pallacanestro (Fip) ha stringere un’alleanza, dando il via ad una collaborazione strutturata.
STILI DI VITA
Il presidente Foce, Francesco Cognetti, spiega che malattie come il cancro o patologie ematologiche e cardiovascolari colpiscono oggi oltre un sesto della popolazione. I nuovi casi di tumori solidi l’anno sono oltre 390mila, mentre quelli del sangue circa 35mila. Le malattie cardiache rappresentano inoltre la prima causa di morte nel nostro paese. Eppure, sono malattie potenzialmente prevenibili attraverso stili di vita sani. In primis, lo sport è l’elemento più utile. Sono infatti centinaia gli studi scientifici, nazionali e internazionali, che ne hanno evidenziato gli i vantaggi.
SENSIBILIZZAZIONE
Il punto da comprendere è che lo sport va praticato in modo continuativo e sin da giovani. Per questo la Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi ha firmato con il Coni un Protocollo d’intesa per l’avvio di progetti di sensibilizzazione e informazione sulla prevenzione del cancro e di altre malattie. E ora una forte intesa con una delle federazioni sportive italiane più prestigiose e importanti quale la Fip. La speranza è che tramite iniziative come questa si possa invertire una tendenza preoccupante a scegliere di trascorrere il proprio tempo sul divano, invece che all’aria aperta o in palestra.