Inquinanti: danni sul quoziente intellettivo dei bambini. Studio Usa
Alcuni inquinanti utilizzati in America hanno fatto perdere in 15 anni oltre 180 milioni di punti di quoziente intellettivo ai bambini che sono stati esposti durante la gravidanza. Si tratta di sostanze come ritardanti di fiamma bromurati e pesticidi che sono tra gli inquinanti più temibili. La notizia choc emerge da uno studio della New York University pubblicato dalla rivista Molecular and Cellular Endocrinology.
Inquinanti e danni cerebrali
I ricercatori sono partiti dai dati di una ricerca nazionale e hanno stimato l’esposizione in utero dei bambini nati tra il 2001 e il 2016 in tutti gli Usa a quattro inquinanti noti per il loro effetto negativo sul tessuto cerebrale. Si tratta del piombo, mercurio, pesticidi e ritardanti di fiamma, usati in molti prodotti, come tessili e dispositivi elettronici. I dati hanno evidenziato come solo quest’ultima categoria abbia fatto perdere 160 milioni di punti di quoziente intellettivo ai bambini che sono stati esposti durante la gravidanza. A questi si aggiungono 27 milioni di punti di Qi persi per i pesticidi, 78 milioni per il piombo e 2,5 per il mercurio. In pratica, spiegano i ricercatori, ogni punto di Qi perso vale circa 20mila dollari di produttività futura della persona. Il costo totale di tutti gli inquinanti ha superato i mille miliardi di dollari. Inoltre, sottolineano gli autori dello studio, il cervello dei bambini è il motore dell’ economia di un Paese. Quando un bambino perde un punto di Qi i genitori non se ne accorgono, ma se succede a 100mila bambini soffre l’intera economia.