Bimba cerebrolesa: madre disperata scrive un “romanzo fiore”. La storia
La bambina-fiore è un romanzo scritto a quattro mani dall’autrice Rossella Calabrò e dalla counsellor sistemico relazionale Elena Malagoli, madre di Ilaria, una bimba affetta da grave cerebrolesione.
Il romanzo racconta il viaggio di una madre disperata alla ricerca di sua figlia e del valore della sua stessa maternità. Nella Bambina-fiore Rossella Calabrò parla al posto della piccola Ilaria, dando voce a una bimba che voce non ha e restituendo a Elena Malagoli l’amore unico e insostituibile di sua figlia.
«Questo romanzo punta l’attenzione sulle difficoltà delle famiglie che affrontano la disabilità.»
«La Bambina-fiore è uno di quei libri che ti entrano dentro e non ti abbandonano più; una narrazione delicata e piena di pathos, commovente e coinvolgente, ci conduce nel percorso di accettazione di Elena di questa figlia così diversa e verso la sua rinascita,
come donna e mamma.»
Ilaria non parla, non si muove, non vede, non comprende. Però una carezza può farla sbocciare in un sorriso di rugiada. Il canto di un uccellino sa germogliare nel suo cuore e farsi mondo. Ilaria è affetta da grave cerebrolesione. Ilaria è la principessa del Regno Vegetale. Ilaria è una bambina-fiore, ha radici profonde e tenaci, eppure un colpo di vento può dilaniare i suoi petali, strapparla dal suo silenzioso regno e far gridare i cuori.
Questo libro è la storia vera, profonda, di una madre e della sua bambina-fiore. “Degli anni del loro amore lento a germogliare, difficile da coltivare ma rapido a trasformarsi in puro sgomento. In rifiuto, senso di colpa, smarrimento, in una disperazione che ha il colore del buio e l’odore del gelo. Ma il sole accarezza piano, col suo calore, la bambina-fiore e sua madre. Splende sulla loro forza e soprattutto sulla loro fragilità. Una fragilità preziosa e fertile. Perché forse è proprio da lì che occorre ricominciare a seminare. E il miglior nutrimento è il sorriso”.