Sport fa guadagnare anni, solo 26,3% degli italiani assiduo
Il 2022 è stato un anno da record per lo sport italiano. Eppure, al di fuori del professionismo i numeri non sono confortanti. Sebbene lo sport sia uno mezzo di prevenzione e salute, entrato da poco nella Costituzione, secondo i dati Istat solo il 26,3% degli italiani pratica sport a livello continuativo. A preoccupare gli specialisti sono soprattutto i giovani, divenuti più sedentari dopo il Covid. Solo il 20 per cento delle persone con più di 15 anni dedica 150 minuti a settimana all’attività fisico-sportiva (in Svezia, per esempio, è il 60). I numeri mostrano che ha un impatto la comunicazione e l’esempio in famiglia. Quasi 8 ragazzi su 10 praticano sport quando entrambi i genitori svolgono pratica sportiva regolarmente. Scendono a poco più di 3 ragazzi su 10 quando entrambi i genitori sono non praticanti.
Sport fa guadagnare anni di vita in salute
Secondo la letteratura scientifica, lo stile di vita sano è il mezzo più efficace per aumentare gli anni di vita in salute. Lo studio del Carle Illinois College of Medicine (Usa), presentato in occasione del Nutrition 2023, il meeting annuale dell’American Society for Nutrition che si tiene a Boston, elenca otto abitudini che possono allungare la vita di quasi mezzo secolo. L’attività sportiva regolare è in cima alla lista, in grado di ridurre il rischio di morte del 46%. Le altre buone abitudini sono: avere relazioni sociali positive, non fumare, evitare la dipendenza da oppioidi, seguire una dieta sana, non bere alcolici, avere un sonno regolare e saper gestire lo stress.
Sedentarietà costa quasi 4 miliardi al SSN
L’inattività fisica grava sulla spesa sanitaria oltre che sulla salute degli italiani. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, la sedentarietà è responsabile del 9% delle malattie cardiovascolari, dell’11% dei casi di diabete di tipo 2, del 16% dei casi di tumore al seno e del 16% dei casi di tumore al colon-retto. L’Osservatorio Valore Sport ha quantificato in 3,8 miliardi di euro il costo sanitario annuo della sedentarietà nel nostro Paese. Viene inteso come somma di costi diretti e indiretti, con un’incidenza sul totale della spesa sanitaria pubblica e privata del Paese pari all’1,7%.