Menopausa, come affrontarla al meglio
Tante iniziative per aiutare le donne a vivere nel migliore dei modi i disagi legati alla menopausa, ma anche per informarle sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono di migliorare i disturbi e prevenire o ridurre le complicanze a medio-lungo termine, come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e le demenze. Per la giornata mondiale della menopausa sono moltissime le Aziende ospedaliere che in tutta Italia offrono visite gratuite e consulti. Un modo in più per essere al fianco delle donne.
L’età
Una delle domande che molte donne si pongono riguarda l’età. A quanti hanno è normale aspettarsi di entrare in menopausa? Diciamolo subito, per ciascuna è una storia a sé’, ma la maggior parte delle donne va in menopausa verso i 50 anni. Si definisce quindi menopausa fisiologica quella che avviene tra i 48 e i 52 anni, precoce prima dei 47 anni e tardiva quando si presenta dopo i 52 anni di età. L’età di insorgenza della menopausa sembra essere geneticamente prefissata ed è rimasta pressoché invariata negli ultimi secoli, malgrado l’aumento della vita media femminile.
Disturbi
Due dei più classici disturbi legati alla menopausa sono le vampate di calore e la sudorazione notturna. Molte donne descrivono le vampate come una sensazione improvvisa di calore che si diffonde dal petto e raggiunge il collo e il volto, in particolare durante la notte. Ma cosa si può fare per ridurre il disagio? Al di là di piccoli espedienti, come vestire leggere o praticare attività fisica, qualora non vi siano controindicazioni, si può ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva (TOS) che ripristinano un corretto substrato ormonale e generalmente risolvono la maggior parte dei sintomi correlati alla menopausa. Oggi le linee guida parlano chiaro sull’importanza di queste terapie nel mantenimento del benessere delle donne, al termine della vita riproduttiva e, ovviamente sotto controllo dello specialista.
Salute delle ossa
Scegliere di farsi seguire in questo periodo così delicato della vita è sempre una buona idea, anche perché la menopausa può causare importanti disturbi, tra i quali quelli per le ossa. In particolare, quando inizia la menopausa, inizia anche a diminuire la massa ossea. La carenza di estrogeni condiziona in modo significativo il processo di rimodellamento osseo, cioè il processo attraverso il quale l’osso vecchio viene rimpiazzato dal nuovo, in un continuum che ha l’obiettivo di mantenere l’osso sano. Il rimodellamento interessa tutte le superfici dell’osso, ma soprattutto la parte più interna.