Giornata contro il cancro, casi in aumento ma la ricerca corre più veloce
Oggi si celebra la Giornata Internazionale contro il Cancro. In Italia, nel 2023, sono state stimate 395mila nuove diagnosi di tumore, un dato in aumento secondo le stime. Eppure il 40% dei casi di tumore può essere evitato seguendo stili di vita sani, quindi eliminando il fumo, seguendo una dieta sana e facendo attività fisica costante. Questa giornata è un’occasione per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della ricerca. La scienza infatti conquista progressi nella diagnosi precoce e nella cura fino a pochi anni fa inimmaginabili. Attraverso il lavoro instancabile di scienziati, ricercatori e professionisti della salute, emergono nuovi orizzonti che alimentano la speranza di un mondo in cui la parola “cancro” è sempre più associata a vittorie scientifiche e cure mirate.
Giornata contro il cancro, alcune svolte della ricerca
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha recentemente concesso la rimborsabilità a un farmaco innovativo per i pazienti con tumore ai polmoni che già presentano metastasi cerebrali. La molecola, che funziona solo per il sottotipo di cancro al polmone con mutazione di ALK, ha dimostrato successi significativi nella sperimentazione.
Il medicinale ha portato alla scomparsa delle metastasi cerebrali nel 72% dei pazienti coinvolti nello studio, mentre il 64% non ha mostrato progressione per tre anni. Si tratta di una svolta per la vita di molti pazienti, i quali fino a poco tempo fa avevano pochi mesi di vita.
I pazienti con mutazione di ALK, spesso sono giovani e in gran parte non fumatori. Il farmaco, oltre a essere efficace, ha pochi effetti collaterali e viene somministrato in compresse da assumere a casa.
Vaccini contro il cancro
Inoltre, la ricerca oncologica in Italia sta facendo passi da gigante, con sperimentazioni anche nel campo dei vaccini a mRNA contro il melanoma. Vaccini che non rendono immuni dal cancro, ma fanno da supporto al sistema immunitario per attaccare il tumore più efficacemente.
Al momento sono oltre 40 i vaccini testati, prodotti da aziende farmaceutiche e alcuni dei quali sono già arrivati in fase di studio, avanzate per diversi tipi di tumore. Quello più avanti nei test è appunto per il melanoma. Da pochi giorni è partita la prima sperimentazione in Italia sui pazienti.
Tumore al seno, a che punto siamo
Il cancro al seno è il più diffuso nel nostro Paese ma oggi ha un tasso di guarigione del 90 per cento. Oggi nei pazienti con tumore al seno metastatico si punta a cronicizzare la malattia e consentire una vita quasi normale. Inoltre nuovi farmaci offrono molte opzioni ma la chiave è identificare il sottotipo di cancro per rendere la terapia personalizzata.
Cancro in aumento in Italia tra i giovani
Il numero di casi di cancro sotto i 50 anni è in aumento in Italia. Oltre allo stile di vita, incidono fattori come inquinamento e l’uso di prodotti chimici con interferenti endocrini.
Tuttavia la ricerca sul cancro sta vivendo un vero e proprio rinascimento secondo gli esperti. Oggi la caratterizzazione genomica dei tumori guida lo sviluppo di farmaci mirati. L’Italia gioca un ruolo significativo nella produzione scientifica, sebbene manchi secondo gli esperti un investimento continuo e sostanziale nella ricerca.
Anche la partecipazione a sperimentazioni cliniche può significare per i pazienti avere accesso anticipato all’innovazione. Secondo le ricerche, infatti, i benefici superano i rischi, grazie alla crescente precisione nella progettazione di farmaci .