Dalle padelle alle plastiche: le sostanze chimiche rischiose
Padelle antiaderenti danneggiate, imballaggi in plastica, vernici, carta per alimenti o incensi profumati possono rilasciare sostanze chimiche nocive per la salute. Alcuni studi hanno evidenziato che una categoria di sostanze chimiche(gli interferenti endocrini) con le quali conviviamo quotidianamente possono influire pesantemente sulla fertilità di coppia. Inoltre sono sospettate di essere causa di tumori ormono-dipendenti, disturbi neuro comportamentali e altre patologie, oltre a poter interferire con lo sviluppo cerebrale. Dai Pcb al perfluorottano sulfonato, dagli eteri bifenili polibromurati ad alcuni fitofarmaci, fino al bisfenolo A e agli idrocarburi policiclici aromatici, ma anche a metalli come l’arsenico, tutte sostanze che fungono da interferenti endocrini e che si trovano un po’ ovunque. Nell’ambiente, ad esempio, come contaminanti persistenti in molti prodotti di consumo di uso comune. Ci sono però delle misure da prendere per difendersi da questi rischi.
- I recipienti in plastica per gli alimenti, ad esempio, non devono mai essere riutilizzati se sono monouso.
- Gli utensili da cottura (padelle, pentole e così via) antiaderenti non vanno usati se il loro rivestimento interno risulta deteriorato e soprattutto meglio non acquistarli via internet se non si è sicuri della loro provenienza (evitare quelli antiaderenti extra Ue, quindi privi della sigla Ce).
- Durante la cottura degli alimenti è importante che ci sia un’adeguata ventilazione, ad esempio utilizzando la cappa aspirante.
- I liquidi caldi non vanno travasati in contenitori di plastica che non siano stati fabbricati per sopportare le alte temperature. Prima di effettuare l’ operazione è bene, quindi, far raffreddare il liquido (ecco perché sono stati eliminati dal commercio i biberon in policarbonato, reperibili ancora all’estero o su Internet).
- Le pellicole trasparenti e le carte per alimenti vanno sempre utilizzate rispettando le indicazioni del produttore che sono obbligatoriamente riportate in etichetta.
- Non assumere gli alimenti con parti carbonizzate. Ridurre il consumo degli alimenti affumicati a caldo.
- Limitare ogni forma di combustione negli ambienti chiusi, specialmente dovuta a sigarette, sigari, pipa, candele e incenso. Se ciò dovesse accadere, è consigliabile effettuare un adeguato ricambio dell’aria.
- Meglio moderare l’utilizzo dell’abbigliamento trattato con idrorepellenti e antimacchia.
- Nell’acquisto di componenti d’arredo per la casa e l’ufficio meglio limitare la scelta di prodotti fabbricati con Pvc morbido.