Uso di sostanze stimolanti illecite: cocaina al primo posto
Cresce la disponibilità. In generale, le sostanze stimolanti illecite consumante più comunemente in Europa sono la cocaina, l’MDMA ( “ecstasy” sotto forma di compresse) e le anfetamine (anfetamine e metanfetamine).
Il consumo di cocaina è maggiore nei paesi dell’Europa occidentale e meridionale, questo si riflette nella presenza di porti di arrivo e rotte di traffico; mentre il consumo di anfetamine è più marcato in Europa settentrionale e orientale. Con la comparsa di nuovi stimolanti (ad es. fenetilamine e catinoni), il mercato di queste sostanze è diventato sempre più complesso negli ultimi anni. I dati del monitoraggio delle acque reflue, i dati sui sequestri, sul prezzo e sulla purezza fanno pensare che la disponibilità di cocaina potrebbe essere nuovamente in aumento in alcune regioni d’Europ. Sia il numero dei sequestri che le quantità sequestrate sono aumentate tra il 2014 e il 2015.
Nel 2015, sono stati riportati circa 87.000 sequestri di cocaina nell’UE (76.000 nel 2014), pari a 69,4 tonnellate sequestrate (51,5 tonnellate nel 2014).
A livello di città, un’analisi delle acque reflue comunali per il rilevamento di residui di cocaina ha mostrato una tendenza a lungo termine stabile o in aumento nella maggior parte delle 13 città dello studio, che ha confrontato i dati degli anni compresi fra il 2011 e il 2016. Delle 33 città con dati per il 2015 e il 2016, 22 hanno riferito un aumento dei residui di cocaina, quattro una diminuzione e sette una situazione stabile. Circa 17,5 milioni di adulti europei (15-64 anni) hanno provato la “coca” in qualche momento della loro vita. Di questi, circa 2,3 milioni sono giovani adulti (15-34 anni) che hanno fatto uso di droga negli ultimi dodici mesi. Le indagini nazionali dal 2014 mostrano che i livelli di consumo di cocaina sono fondamentalmente stabili.
I dati sono stati diffusi dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA)