Ragno violino: riconoscerlo e cosa fare in caso di morso
Il ragno violino, piccolo e apparentemente innocuo, ha un morso che può portare a complicazioni anche letali. Con una macchia scura a forma di violino sul corpo, questo aracne è scientificamente noto come ‘Loxosceles rufescens’. Pur essendo schivo e non aggressivo, il suo morso ha causato di recente un’altra morte in provincia di Lecce. Un ragazzo di 23 anni è deceduto per shock settico e insufficienza multiorgano dopo essere stato morso nelle campagne di Collepasso. Il suo caso ha riacceso l’attenzione sul ragno violino, ricordando l’importanza di saperlo riconoscere e intervenire tempestivamente.
Come riconoscere il morso del ragno violino
Il morso del ragno violino è spesso asintomatico nelle prime ore, per questo è difficile accorgersi. Inizialmente, l’area colpita non mostra segni evidenti, e il morso stesso è indolore. Tuttavia, dopo qualche ora, la situazione può cambiare rapidamente. I primi sintomi includono arrossamento, prurito, bruciore e formicolio nella zona colpita. Entro 48-72 ore, la lesione può diventare necrotica, con ulcerazioni che possono estendersi e peggiorare.
Nonostante la gravità di alcuni casi, la morte per morso di ragno violino è un evento raro. Lo conferma Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e professore all’Università Tor Vergata di Roma intervistato dalla Rai. Andreoni spiega che, sebbene i casi di morso siano relativamente frequenti, i decessi sono straordinari e rari. Questo non deve però ridurre l’attenzione verso questo aracnide.
Le complicazioni gravi del morso
Il morso del ragno violino può portare a complicazioni significative, soprattutto nei casi più gravi. Oltre ai sintomi locali, come arrossamento e necrosi, possono svilupparsi febbre, rash cutaneo, ecchimosi e danni ai muscoli e ai reni. In situazioni estreme, può essere necessario un trattamento in camera iperbarica per contrastare gli effetti del veleno. Andreoni sottolinea che il morso provoca un’infiammazione della cute e del tessuto sottocutaneo, con quadri clinici che possono evolvere in cellulite.
Per ridurre i rischi, è importante prestare attenzione, indossare abiti lunghi e guanti quando si manipolano sassi o si entra in contatto con superfici che potrebbero nascondere il ragno. Anche di notte, è consigliabile essere prudenti e controllare dove si mettono mani e piedi.
Come intervenire in caso di morso
Se si sospetta di essere stati morsi, la prima cosa da fare è lavare abbondantemente la zona con acqua e sapone. Questo aiuta a ridurre il rischio di infezioni secondarie. Se nelle ore successive compaiono i sintomi tipici del morso, è fondamentale contattare il Centro Antiveleni più vicino.
Secondo Andreoni, è importante monitorare l’area interessata. Se si nota la comparsa di un alone rosso che si espande fino a 5-7 centimetri, accompagnato da dolore e arrossamento della cute, è consigliabile consultare immediatamente un medico. La febbre è un altro sintomo che richiede attenzione. In questi casi, è possibile rivolgersi al Pronto Soccorso, ma spesso basta una consulenza telefonica con il proprio medico di famiglia per ottenere le informazioni necessarie e decidere il da farsi.
Caratteristiche del ragno violino e suggerimenti per evitarlo
Il ragno violino è un animale schivo, che tende a evitare il contatto con l’uomo. Preferisce nascondersi in luoghi bui e appartati piuttosto che attaccare. Questo rende difficile individuarlo, ma ci sono alcune caratteristiche distintive che possono aiutare a riconoscerlo. Il ragno ha una colorazione marrone-giallastra e lunghe zampe. Le dimensioni variano: i maschi raggiungono circa 7 millimetri, mentre le femmine possono arrivare a 9 millimetri.
Quando si lavora o si passa tempo in aree potenzialmente infestate, come giardini, cantine o soffitte, è consigliabile indossare indumenti protettivi. Inoltre, mantenere la casa pulita e priva di angoli bui dove il ragno potrebbe nascondersi è un buon modo per ridurre la probabilità di incontri indesiderati.
La prevenzione
In ambienti domestici, è utile sigillare crepe e fessure nelle pareti e controllare regolarmente gli angoli meno accessibili della casa. All’aperto, evitare di mettere le mani sotto sassi o tronchi senza protezione. L’uso di repellenti può essere utile, anche se la prevenzione fisica resta la soluzione più efficace.
Sebbene il rischio di morte sia basso, le conseguenze di un morso non trattato possono essere gravi, soprattutto in persone con sistema immunitario compromesso o in presenza di altre patologie.