Prevenzione potrebbe evitare oltre il 44% dei decessi per cancro. Lo studio Usa
La lotta contro il cancro si gioca soprattutto sul campo della prevenzione. Un nuovo studio dell’American Cancer Society svela che quasi la metà dei decessi per cancro negli Stati Uniti potrebbe essere evitata. Un dato che apre anche alla possibilità di riduzione della mortalità. L’analisi, che ha coinvolto quasi due milioni di casi dal 2019 in poi, mette in luce il peso dei cosiddetti “fattori di rischio modificabili” come il fumo, l’obesità, il consumo di alcolici, l’esposizione eccessiva al sole e la sedentarietà.
Il peso del fumo e degli altri fattori di rischio
Il fumo è il primo responsabile tra i fattori di rischio. Secondo i dati, il 19,3% delle diagnosi di cancro è legato al consumo di tabacco. Questa cifra rappresenta una porzione significativa dei casi di cancro registrati. Segue l’eccesso di peso, che contribuisce al 7,6% delle diagnosi. Il consumo di alcolici è associato al 5,4% dei casi, mentre l’esposizione eccessiva al sole è responsabile del 4,6%. La sedentarietà, con la mancanza di attività fisica, chiude questa lista con un’incidenza del 3,1%. Il messaggio degli autori dello studio è chiaro: modificare lo stile di vita può salvare vite.
Lo studio americano: i numeri parlano chiaro
Lo studio ha analizzato 1.781.649 casi di tumore negli Stati Uniti. Dall’indagine emerge che il 40% delle neoplasie e oltre il 44% dei decessi sono riconducibili a fattori di rischio modificabili. In numeri assoluti, si tratta di 713.340 tumori e 262.120 decessi.
Gli autori dello studio sottolineano come molti di questi tumori potrebbero essere evitati. Ad esempio, quasi il 100% dei tumori alla cervice uterina potrebbe essere prevenuto con la vaccinazione contro il Papillomavirus. Oltre l’85% dei tumori polmonari potrebbe essere evitato se le persone non fumassero. Questi dati sottolineano l’importanza di politiche sanitarie che promuovano stili di vita sani e la prevenzione attraverso la vaccinazione.
Ruolo degli stili di vita
Il rapporto tra stili di vita e cancro è noto da tempo. L’American Cancer Society ribadisce l’importanza di adottare comportamenti salutari per ridurre il rischio di ammalarsi. Seguire una dieta equilibrata, mantenere un peso corporeo sano, praticare regolare attività fisica e astenersi dal consumo di tabacco e alcolici sono le principali raccomandazioni.
La prevenzione contro il cancro
La prevenzione è la principale arma nella lotta contro il cancro. Seguire una dieta equilibrata, mantenere un peso nella norma, praticare attività fisica regolare, astenersi dal fumo e limitare il consumo di alcolici sono misure che possono prevenire oltre un terzo dei casi di cancro. Inoltre è fondamentale sottoporsi a visite e controlli regolari, per rilevare precocemente eventuali neoplasie e aumentare le possibilità di sopravvivenza.
La situazione in Italia
In Italia, il cancro rimane una delle principali cause di morte. Nel 2023, sono stati diagnosticati 395mila nuovi casi di cancro. Ogni giorno, oltre mille italiani ricevono una diagnosi di cancro. Tuttavia, la mortalità è in calo, grazie alla prevenzione e ai progressi nella diagnosi e nel trattamento. Esami come la mammografia o il Pap test possono salvare vite. Molti test permettono di scoprire precocemente la presenza di lesioni precancerose o neoplasie ai primi stadi.
Nonostante i progressi, c’è ancora molto da fare. Molte persone non sfruttano appieno le opportunità di prevenzione offerte. Ad esempio, quasi il 100% dei tumori alla cervice uterina potrebbe essere prevenuto con la vaccinazione contro il Papillomavirus. Inoltre, oltre l’85% dei tumori polmonari potrebbe essere evitato smettendo di fumare.