Obesità aumenta il rischio anche di ammalarsi di cancro. L’Obesity Day
Almeno 13 diversi tipi di tumore sono direttamente correlati con l’obesità e la sedentarietà. Si tratta dei tumori di endometrio, mammella, colon-retto, esofago, reni e vie renali, pancreas, stomaco, cardias, fegato, ovaio, cistifellea, tiroide, del meningioma e del mieloma multiplo. L’obesità ha superato il fumo di sigaretta come principale fattore evitabile di tumori.
Molte altre neoplasie sarebbero ridotte evitando la sedentarietà, come ad esempio della mammella, indipendentemente dall’età. Anche se non sono l’unica causa dei tumori, obesità e sedentarietà alterano una grande varietà di risposte dell’organismo favorendone la crescita. I dati sono stati sottolineati in occasione dell’Obesity Day che ricorre oggi, 10 ottobre. La giornata di sensibilizzazione sull’obesità è promossa dal 2001 da ADI, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica attraverso la sua Fondazione ADI. L’obiettivo di questa 24°edizione è di contribuire a sensibilizzare i cittadini e gli operatori sanitari sulla correlazione tra obesità e cancro.
Le iniziative
Nei Centri Obesity Day su tutto il territorio italiano si svolgono iniziative per promuovere il tema di quest’anno “Cancro: tutto il peso dell’obesità! Scopri, comprendi, previeni!”. Durante la mattinata si sono svolti sui canali social collegamenti in diretta con gli esperti, video testimonianze e consigli utili per affrontare e prevenire la patologia.
Inoltre è disponibile un test online sul sito per scoprire se, con un corretto stile di vita, si possa ridurre il rischio di sviluppare un tumore.
Obesità, legame tra perdita di peso e riduzione del rischio di tumore
Esistono ormai decine di studi che dimostrano per numerosi tumori una correlazione tra esercizio, perdita di peso e riduzione del rischio. Oltre alla quantità, incide anche la qualità dell’alimentazione. “Limitiamo l’alcol, aumentiamo i cibi integrali ricchi di fibre, consumiamo più frutta e semi oleosi. Limitiamo l’eccesso di carni, soprattutto processate, il fast food, gli alimenti fritti e preconfezionati. Inseriamo inoltre nella nostra alimentazione abituale cibi ricchi di anticancerogeni alimentari come mele, broccoli, noci, agrumi, cannella, caffè, aglio, uva, soia, tè, pomodori, curcuma ed altri”, sottolinea la campagna.