Varicella party, scoppia la polemica
Nell’era delle mamme social anche un post tutto sommato banale può creare un gran trambusto, soprattutto se il post in questione affronta uno dei temi più controversi di sempre: quello dei vaccini. Tutto nasce da un commento di una mamma sul più noto dei social: «Domani varicella party per chi lo desidera. Vi aspettiamo alla casa di Milano». A scrivere è un’attivista del movimento Siamo, del medico antivax radiato Dario Miedico, e tanto è bastato a far scatenare nuovamente la polemica fra chi è a favore e contro i vaccini. Dal movimento è arrivata presto la precisazione sulla natura ironica del post, e attraverso la pagina Facebook difende la mamma dalle critiche che le sono arrivate in rete: «Hai un figlio con una banalissima malattia esantematica – si legge nel post che difende la donna – come logica vuole lo tieni in casa e fai dell’ironia del tipo ‘chi vuole partecipare al nostro varicella party?’ Apriti cielo!»
Una malattia pericolosa
Ironico o meno, il commento ha scatenato una serie di reazioni molto dure. «La varicella, così come il morbillo – si legge sul portale della Regione Lombardia – è una malattia esantematica che può avere delle gravissime conseguenze. Per questo è stata inserita tra quelle per le quali il vaccino è obbligatorio a partire dai nati 2017 e per questo chiunque diffonda la possibilità di epidemia è perseguibile penalmente. Ecco perché giudico assolutamente da irresponsabili iniziative come i cosiddetti ‘Varicella o Morbillo Party’ e mi auguro che le autorità preposte pongano in essere tutte le misure necessarie per punire chi li organizza». Il commento è quello dell’assessore al welfare, che prosegue «Spero che nessuno sia stato così incosciente da portare il proprio figlio – ha concluso l’assessore -. Questi antichi metodi sono anacronistici perché fortunatamente ora esistono i vaccini che i nostri Centri offrono a tutti gratuitamente. Nel 2017 per tutta la Lombardia per la prima coorte di chiamata attiva (nati 2016) abbiamo vaccinato 41.101 su 83.013 pari al 49,51».
Vaxxed
Sul tema dei vaccini e dei presunti effetti negativi per la salute è stato girato il contestatissimo fiml Vaxxed. La pellicola contro i vaccini è diretta da Wakefield, un ex medico che nel 1998 pubblicò una ricerca in cui collegava i vaccini all’autismo, una tesi sostenuta anche nel film: la storia del presunto legame tra vaccinazione trivalente e autismo non è però mai stata dimostrata da alcuna documentata ricerca scientifica e si deve a una delle più grandi frodi scientifiche degli ultimi cent’anni.