Salute e scuola, la prevenzione si fa in classe
Si chiama «La natura che cura» ed è un progetto di educazione ai corretti stili idi vita, e quini alla prevenzione, dedicato agli insegnanti, ai ragazzi tra i 9 e i 13 anni e le loro famiglie. Il progetto coinvolge direttamente sia le scuole primarie, sia le scuole secondarie e nasce dall’Associazione Medica Italiana di Omotossicologia (AMIOT) per aumentare la conoscenza degli studenti sul tema della prevenzione delle malattie a trecentosessanta gradi con l’adozione di corretti stili di vita e l’uso consapevole e appropriato delle medicine di origine biologico- naturale, specie in chiave preventiva.
Ecosostenibile
Novità per questa nuova edizione sarà una riduzione della carta stampata grazie alla creazione totalmente in digitale di un kit multimediale, l’iniziativa quindi ha anche un risvolto “green”. Questo materiale sarà di supporto ai medici esperti di medicina naturale per approfondire insieme agli studenti e ai loro insegnanti come le cosiddette medicine complementari si rivelino essere una scelta di tutto rispetto per la salute, contribuendo così a sfatare i pregiudizi che ancora pesano su questi strumenti terapeutici e attribuiscono a queste cure una minore efficacia rispetto ai farmaci convenzionali.
Sesibilizzare
Nello scorso anno scolastico sono state organizzate oltre 240 lezioni in 134 scuole, per un totale di 12.669 studenti coinvolti, grazie al grande impegno a titolo volontaristico di 80 medici. «AMIOT ha promosso con convinzione l’iniziativa “Natura che Cura” – dice Marco Del Prete, presidente AMIOT -e non poteva essere altrimenti, in considerazione del fatto che vogliamo consentire ai ragazzi di oggi, e quindi agli adulti di domani, di far luce su un argomento ancora sconosciuto a molti e guidarli a scelte responsabili a tutela della propria salute al fine di aumentare l’indice di benessere della popolazione». Tutti gli Istituti coinvolti lo scorso anno hanno partecipato al concorso “Natura che Cura”: gli studenti hanno avuto la possibilità di realizzare dei lavori di gruppo (come ad. es. disegni) focalizzati sui temi affrontati in classe durante gli incontri con gli esperti. L’adesione è stata molto alta da parte degli studenti e l’AMIOT ha ricevuto ben1.000 elaborati di grande impatto. Successivamente, per decretare le 3 scuole vincitrici, l’AMIOT ha riunito una giuria che ha valutato tutti i lavori pervenuti premiando i più meritevoli.
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