Napoli, un premio alla buona sanità
Anche Gianfranco Nicoletti (rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli), Giuseppe Paolisso (dipartimento di Scienze Mediche e rettore uscente dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli), Maurizio Di Mauro (Direttore Generale dell’Azienda dei Colli) e Attilio Bianchi (Direttore Generale dell’Istituto Pascale di Napoli) tra coloro che lunedì 25 ottobre riceveranno il Premio Buona Sanità, che quest’anno diventa itinerante. L’assegnazione dei premi si svolgerà infatti in diverse città d’Italia, e darà onore ai professionisti del mondo della Sanità, dell’Imprenditoria nazionale, del Giornalismo. Lunedì 25 ottobre, a bordo della “MSC Seashor”, verranno conferiti i premi “Buona Sanità” al mondo Accademico (premiate le due prestigiose Università della Campania: Luigi Vanvitelli e Federico II). E ancora, professionalità dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori “Fondazione Giovanni Pascale”, dell’Arpac, dell’Aiop Campania. Tra gli altri, saranno premiati appartenenti al VII Nucleo Elicotteristi dei Carabinieri di Pontecagnano, esponenti della Pastorale della Salute, l’U.O.C. Gestione Attività Tecniche e di Ingegneria Clinica del Cardarelli e tanti altri. Il Premio “Buona Sanità in Tour” si avvale quest’anno della collaborazione dell’Ospedalità Religiosa e Privata, Enti Pubblici, del supporto della “Pastorale della Salute” ed il patrocinio, tra gli altri, della Regione Campania, del Comune di Napoli, delle Università “Vanvitelli” e “Federico II”, della Chiesa di Napoli, dei Borbone di Napoli, dell’Unione Industriali di Napoli, dell’Ordine dei Medici e degli Ingegneri, dell’Opi, dell’Aiop, della MSC Crociere.
I MEDICI
Nato da un’idea dello scomparso Costantino Mazzeo, Direttore Generale dell’Asl Napoli 1 e della dottoressa Maria Rosaria Rondinella, già dirigente dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli, il premio vuole tra l’altro dare «luce e visibilità – come spiega il presidente di Buona Sanità, Maria Rosaria Rondinella – ai professionisti della salute che, con la loro testimonianza di vita, possono essere esempio a quanti si avvicinano al mondo dell’umana sofferenza impegnandosi alla salvaguardia della salute e sicurezza dei cittadini e di tutti gli operatori sanitari». La presentazione di questa nuova edizione del premio è stata ospitata presso l’auditorium dell’Ordine dei Medici di Napoli e proprio il presidente Bruno Zuccarelli ha salutato con orgoglio questa cerimonia. «Purtroppo la buona sanità è qualcosa che non fa notizia – ha detto -. Se c’è un aspetto che il Covid ha messo in luce è il coraggio e l’abnegazione dei medici, che in un primo momento hanno combattuto la pandemia a mani nude. Medici che hanno rispettato il Giuramento di Ippocrate anche a costo della propria vita e senza arretrare di un metro. A questi medici, a tutti i medici, va il nostro ringraziamento e credo che questo premio sia fondamentale anche in quest’ottica».