Tempo di lettura: 3 minutiI medici napoletani si preparano ad andare alle urne per eleggere il nuovo consiglio direttivo. La notizia è certamente più interessante per gli addetti ai lavori che per i «comuni mortali», ma questo non significa che il tema non debba interessare i cittadini. L’Ordine di Medici, lo ha ribadito spesso il presidente uscente Silvestro Scotti, è prima di tutto un organo ausiliario dello stato al servizio dei cittadini.
Appello al voto
«Unisci il tuo ordine» è il nome della lista unitaria che si presenta alle elezioni del 25, 26 e 27 novembre. L’appello ai comici bianchi è stato quello di presentarsi numerosi al voto, per dare un segnale forte di legittimazione e partecipazione. Ancora una volta Silvestro Scotti (presidente uscente) ha raccolto attorno a sé grande consenso, riuscendo a unire le diverse anime della categoria e puntando con sempre maggior forza alla partecipazione in lista di donne e della componente universitaria. «Rafforzare la partecipazione dell’Ordine e il ruolo nel rapporto con la Regione, le aziende ospedaliere» sono alcuni degli obiettivi che Scotti si propone. «L’Ordine – dice – è a difesa della salute del cittadino e ai cittadini va garantito un diritto equo di accesso alle cure. Forte ancora una volta la posizione sui vaccini, riferendosi alla polemica nata con il Comune di Napoli nelle scorse settimane. «Non ho mai rifiutato un confronto, ma dentro la scienza e non al di fuori. Restiamo dell’idea – ha spiegato – che l’obbligo informativo venga prima di tutto».
Stabilità e crescita
Al termine del triennio, così come spiegato durante la presentazione della lista, l’Ordine intende continuare la propria proposta di stabilità e crescita. L’obiettivo è potenziare i professionisti sia rafforzandone il ruolo primario nei vari contesti assistenziali e istituzionali sia consolidando una identità professionale sempre più forte. Quattro i punti fondamentali che si intende perseguire: tutelare la professionalità e i professionisti, investire sui giovani, mantenere il ruolo di salvaguardia della salute dei singoli e del territorio e garantire sempre più servizi agli scritti. In quest’ultimo caso, l’Ordine dovrà continuare – come si legge nel programma «a rappresentare un luogo fisico di incontro, studio, supporto alla ricerca, formazione».
Patto tra cittadini e medici
Per Bruno Zuccarelli è il momento di «consolidare il patto tra medici e cittadini, per fare in modo che la Sanità campana possa rialzare la testa. In un sistema ormai schiacciato dalle difficoltà è fondamentale trovare unità di intenti. Questa è il percorso intrapreso che intendiamo portare avanti».
Donne e università
Tra i candidati Maria Triassi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università Federico II di Napoli. «Sono stati coinvolti molti rappresentanti del mondo universitario – ha sottolineato – e questo perché l’università non è più il luogo della formazione del medico o della sua specializzazione, oggi entra a pieno titolo anche nel post specializzazione perché c’è una grande richiesta di formazione costante continua».
Un lavoro da portare a compimento
Mario Delfino, in lista per l’Ordine, ha evidenziato che «il lavoro fino a qui svolto ha visto coinvolgimento non solo delle componenti sanitarie territoriali, ma anche quelle ospedaliere e accademiche. È un aspetto che ha caratterizzato le ultime consiliature – ha concluso – ed è un percorso che deve proseguire».
I giovani e l’Ordine
Convinto dell’esigenza di portare avanti il discorso intrapreso con la precedente consiliatura è anche Corrado Calamaro (Fimmg Napoli). «Il grande pregio di questa lista – spiega – è quello di essere riusciti ad unire le diverse componenti che animano la categoria. Quello che mi auspico è una grande partecipazione, anche e soprattutto dei giovani. Di qui a qualche anno, del resto, dobbiamo preparaci ad un importante cambio generazionale».
La lista
Candidato presidente è ancora per il prossimo triennio Silvestro Scotti, nella sua lista: Mario Delfino (professore Universitario), Antonio De Falco (chirurgo – Cimo), Antonio De Rosa (patologo clinico – Anaao), Luigi Di Marino (chirurgo – Giovani Medici), Pierino Di Silverio (dirigente medico Anaao), Giuseppe Galano (anestesista rianimatore – 118 Aaroi Emac), Mario Iovane (medico di medicina generale Smi), Andrea Montella (otorinolaringoiatra -Sumai), Maria Triassi (professore universuraio), Giannamaria Vallefuoco (pediatra di famiglia – Fimp), Gennaro Volpe (medico di sanità pubblica Card) e Bruno Zuccarelli (Immunoematologo Anaao). Candidati revisori dei conti: Domenico Adinolfi (medico di medicina generale – Fimmg), Santo Monastra (gastroenterologo – Anaao) e Gaetano Piccinocchi (medico di medicina generale – Simg). Candidato revisore supplente: Clara Imperatore