Botox naturale: la pianta usata dalle star contro le rughe
L’Acmella oleracea è una pianta della foresta dell’Amazzonia ricca di principi attivi. In tutto il mondo è diventata famosa per via delle sue proprietà che la rendono un’alternativa naturale al botox. Sebbene venga usata dagli indigeni del Perù come analgesico contro il mal di denti, per molti personaggi famosi è diventato un «botulino naturale» contro le rughe. Ad usarla sarebbe anche la principessa del Galles Kate Middleton, la popstar Madonna, l’ex first lady statunitense Michelle Obama e la regina Letizia di Spagna.
Acmella oleracea, il botox naturale
L’azione di botox naturale dell’Acmella sembra dipendere dallo spilantolo. Si tratta della componente più importante pianta, in grado di inibire l’attività contrattile dei muscoli sottocutanei del viso, rilassando così il volto. L’Acmella cresce in maniera spontanea nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo. In particolare, è presente nel nord del Brasile, dove è nota con il nome di ‘jambu’. A scoprirla fu una ricercatrice dell’Università di Cambridge, l’antropologa Françoise Barbira Freedman. Nel 1975 fu invitata a vivere con la tribù dei Keshwa Lamas in Amazzonia, con cui ebbe la possibilità di sperimentare le proprietà antidolorifiche della pianta.
Oggi è ancora molto studiata per le sue proprietà antinfiammatorie. Per quanto riguarda l’utilizzo estetico, al contrario della tossina botulinica classica che si inietta, l’acmella rimane una pianta disponibile con i limiti del cosmetico. Trattandosi di un prodotto che non richiede di essere iniettato sotto la pelle, rappresenta un ottimo sostituto a base di erbe, economico e facile da usare anche nella cosmesi casalinga. Ci sono poi altre sostanze naturali che contribuiscono al trofismo del sottocute, come per esempio i nutrienti presenti nella bava di lumaca, l’elastina, il collagene e l’acido ialuronico.