Moglie e marito ricevono parte di fegato dai figli
Due figli, due donazioni per certi versi inattese. È una bella storia di generosità e coraggio quella che arriva dalla Lombardia, dove una mamma e un papà hanno ricevuto in dono la vita dai loro stessi figli. Andiamo con ordine. È il 2006 quando papà Antonio riceve da uno dei suoi figli parte del fegato. Un intervento di trapianto eseguito con successo all’ospedale Niguarda. A distanza di 17 anni anche a mamma Anna, colpita da una malattia, serve un trapianto di parte del fegato. E, nel suo caso, sono stati gli altri due figli della coppia ad offrirsi come possibili donatori.
CORAGGIO
In poco meno di due mesi, l’équipe della Chirurgia Generale e dei Trapianti dell’Ospedale Niguarda termina lo studio di compatibilità dei due ragazzi per stabilire quale dei due fosse il candidato più idoneo. Il team del Niguarda viene affiancato, vista la situazione più che particolare, dal Centro Regionale Trapianti e dal Tribunale di Milano. E ben presto il gesto d’altruismo si trasforma in realtà. Viene effettuato il secondo trapianto. Luciano De Carlis, direttore del Niguarda Transplant Center che è anche presidente della Società Italiana dei Trapianti d’Organo, parla del gesto di una famiglia meravigliosa. Una famiglia che rappresenta per tutti un grande esempio di coraggio, altruismo e fiducia.
DONAZIONE
Nei giorni scorsi si è celebrata la Giornata Nazionale della Donazione di organi. Ma qual è la situazione in Italia? A quanto pare la donazioni di organi, tessuti e cellule è tornata ai livelli di prima della pandemia. Una buona notizia che arriva dal report del Centro nazionale trapianti, che traccia un bilancio estremamente positivo. Dopo la brusca frenata del 2020, quando l’impatto della prima ondata del Covid aveva portato a un calo complessivo del 10%, la Rete trapianti è riuscita a riorganizzare la propria attività nel nuovo contesto dell’emergenza e a recuperare completamente.