Carenza di sangue, dal Cardarelli di Napoli un esempio di solidarietà
«Giornate come questa ci aiutano a ricordare il senso della nostra mission e ci spingono a dare sempre il massimo. Queste occasioni dimostrano che fare squadra è il modo migliore per tagliare importanti traguardi». Ciro Verdoliva, direttore generale del Cardarelli, commenta l’evento con il quale l’ospedale ha celebrato la Giornata mondiale del donatore di sangue. In una sala gremita, al Cardarelli si sono ritrovati ieri, oltre al presidente Vincenzo De Luca, Fabrizio Ciprani (direttore centrale sanità, reggente, Polizia di Stato), Claudio Saltari Presidente Nazionale dell’Associazione Donatori Volontari – Polizia di Stato, Bruno Zuccarelli Direttore Dipartimento Interaziendale di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale – Campania Centro, Aldo Ozino Caligaris presidente del CIVIS (Comitato Interassociativo Volontari Italiani Sangue), Maurizio De Giovanni in qualità di testimonial.
Emergenza nazionale
La giornata è stata il momento più visibile di un percorso iniziato da tempo, assieme al mondo delle associazioni e in particolare dell’Associazione Donatori Volontari – Polizia di Stato DonatoriNati Onlus. Un evento carico, tra l’altro, di molta concretezza. «In Italia, non solo in Campania, c’è una drammatica carenza di sangue. Il nostro compito è fare l’impossibile per invertire la tendenza. Purtroppo, ogni anno il numero dei donatori diminuisce e il fatto che la popolazione stia invecchiando non aiuta».
Fare rete
Verdoliva sottolinea anche come la Regione Campania si stia impegnando nel supportare ogni iniziativa volta a migliorare le cose. Oggi, grazie alla sinergia tra il Cardarelli e l’Associazione DonatoriNati, l’impegno si è strutturato in maniera continuativa e sempre più solidale, per far fronte alle esigenze dei cittadini. «Fare rete è la parola d’ordine per portare avanti il grande progetto di DonatoriNati a Napoli e su tutto il territorio nazionale» così come sottolineato dal presidente nazionale DonatoriNati Polizia di Stato Claudio Saltari. Sempre più consapevoli del fatto che «donare il sangue è come donare la vita».