L’Italia è il Paese dei nonni, da festeggiare ogni giorno
L’Italia è il Paese dei nonni. Secondo il report dell’Istat, al 1° Gennaio 2017, gli over 65 rappresentano il 22% della popolazione. Ieri in Italia si è celebrata la festa dei nonni, nata per richiamare l’attenzione sull’«importanza del loro ruolo all’interno delle famiglie e della società in generale». La legge (entrata in vigore nel 2005) chiede che vengano promosse iniziative per approfondire le «tematiche relative alle crescenti funzioni assunte dai nonni nella famiglia e nella società». In quest’occasione, regioni, province e comuni hanno il compito di organizzare iniziative ed eventi. Negli Stati Uniti la Festa esiste fin dal 1978, ma si celebra a settembre.
Tuttavia, i nonni italiani, anche se più longevi d’Europa e secondi al mondo solo ai giapponesi, devono prestare ogni giorno attenzione al loro stile di vita e alla salute.
Da un recente rapporto Istat emerge che dopo i 75 anni, gli italiani vedono un peggioramento della qualità della vita e circa un anziano su due soffre di almeno una malattia cronica grave. Una situazione che, inoltre, registra diseguaglianze tra una regione e l’altra.
HappyAgeing, Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, in occasione della festa dei nonni ha ricordato quali sono i pilastri per un invecchiamento attivo: alimentazione sana, attività fisica, prevenzione e salvaguardia della salute, tra cui le immunizzazioni.
“In un Paese che cambia velocemente, i nonni sono il ponte tra le tradizioni e il futuro e rimangono ancora un punto di riferimento per le nuove generazioni – ha detto il direttore di HappyAgeing, Marco Magheri -. Contribuiscono attivamente all’economia familiare, sopperiscono molto spesso alle carenze di un compiuto sistema di welfare accompagnando i nipoti a scuola e nelle attività ricreative, sono i migliori confidenti dei più giovani e hanno il loro scrigno di storia e storie. Gli anziani, i nonni d’Italia, sono un patrimonio di conoscenza, esperienza, valori, da celebrare oggi ma da tutelare ogni giorno, rinsaldando quella connessione intergenerazionale contro la cultura dello scarto.”
Non è un caso che per questa festa si sia scelta la data del 2 Ottobre, giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra gli angeli custodi.