Tregua influenza: bambini e anziani sempre nel mirino: a letto in 500 mila
L’influenza è in calo, dopo aver raggiunto il picco stagionale nell’ultima settimana del 2016, con 9,55 casi per mille assistiti. Nella seconda settimana del 2017, invece, continua la discesa del numero dei casi anche se l’incidenza di chi è finito a letto rimane sempre alta. Nella seconda settimana 2017, infatti, il livello di incidenza in Italia è sceso a 8,47 casi per mille assistiti.
Lo rileva l’ultimo bollettino Influnet dell’Iss aggiornato al 15 gennaio (seconda settimana 2017). Il numero di casi stimati in questa settimana è stato pari a circa 514.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza ad ottobre, di circa 2.964.000 casi. L’anno scorso in nella seconda settimana dell’anno erano finite a letto 154.150 persone mentre il totale era di 1,088 milioni di casi (quasi un terzo in meno).
La fascia di età maggiormente colpita rimane quella dei bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 15,22 casi per mille assistiti. In questa fascia di età però si è registrato il maggior calo del numero di casi rispetto alla settimana precedente. Nelle altre fasce di età l’incidenza è rimasta pressoché stabile.
L’Iss conferma come “nella seconda settimana del 2017 in tutte le Regioni italiane è in corso il periodo epidemico. In Piemonte, in Val d’Aosta, nella P.A. di Trento, in Emilia-Romagna, nelle Marche, nel Lazio, in Campania, in Basilicata e in Sardegna si osserva un’incidenza pari o superiore a 10 casi per mille assistiti”.