Micosi delle unghie, come prevenirla in piscina
La micosi delle unghie è un problema comune che si può prevenire. È frequente soprattutto tra gli sportivi e se non trattata può diffondersi e causare complicazioni gravi. La dottoressa Claudia Pazzini, dermatologa presso Humanitas San Pio X e i centri medici Humanitas Medical Care, spiega come prevenire e curare l’infezione.
Micosi delle unghie, le cause
L’infezione fungina delle unghie è causata da diversi tipi di funghi, tra cui Trichophyton ed Epidermophyton. Anche i lieviti, come quelli del genere Candida, e le muffe, come Aspergillus, possono essere responsabili di questa infezione. Può presentarsi con macchioline bianche, gialle, verdi o marroni. Una delle principali cause della micosi è l’ambiente caldo e umido all’interno delle scarpe, che favorisce la crescita e la diffusione dei funghi. Questo spiega perché le unghie dei piedi sono più comunemente colpite rispetto a quelle delle mani. L’infezione può essere contratta camminando a piedi nudi negli spogliatoi delle palestre e nelle piscine, dove il fungo può facilmente attecchire. Inoltre, traumi derivanti dall’uso di calzature strette o da specifiche attività sportive aumentano il rischio di infezione, poiché favoriscono l’attecchimento del fungo sulle unghie lesionate.
Sintomi della micosi delle unghie
I sintomi della micosi delle unghie possono variare, ma comunemente includono fragilità e friabilità dell’unghia, deformazione della stessa e opacità della lamina con colorazioni differenti all’interno. L’infezione può anche causare infiammazione dei tessuti circostanti all’unghia, rendendo la zona dolente e sensibile al tatto, spiega la specialista. Questi sintomi possono peggiorare se non trattati tempestivamente, portando a ulteriori complicazioni.
Micosi delle unghie, quando rivolgersi al dermatologo
Se si sospetta un’infezione fungina delle unghie, è importante rivolgersi a un dermatologo. La valutazione professionale è necessaria per diagnosticare correttamente la micosi. Il dermatologo prescriverà un esame micologico, che si effettua prelevando un frammento di unghia per l’analisi al microscopio. Questo esame permette di individuare la presenza di ife e spore, elementi caratteristici dei funghi. Inoltre, può essere eseguito un esame colturale, che consente una diagnosi più precisa dell’onicomicosi, permettendo di selezionare la terapia più adatta.
Come trattare il fungo delle unghie
Per trattare i funghi delle unghie esistono pomate o smalti antimicotici da applicare direttamente sull’unghia infetta. Un’altra opzione è l’uso di creme a base di urea al 40%, che aiutano a penetrare meglio i prodotti antifungini. In alcuni casi, il dermatologo potrebbe prescrivere antimicotici orali, come itraconazolo, fluconazolo e terbinafina, che agiscono sistemicamente per eliminare l’infezione. Per favorire la penetrazione dei prodotti antifungini, è possibile eseguire una fresatura della lamina dell’unghia, da ripetere ogni 15 giorni, oppure applicare la crema all’urea al 40% per 3 o 4 settimane. È importante notare che le cure per l’onicomicosi richiedono tempo e devono durare almeno 4-6 mesi, soprattutto nel caso delle unghie dei piedi.
Onicomicosi e salute generale
L’onicomicosi in genere non comporta rischi gravi per la salute. Tuttavia, nei soggetti immunocompromessi può estendersi ad altre unghie e ai tessuti circostanti. Per evitare complicazioni, è fondamentale evitare il fai-da-te e rivolgersi sempre a un dermatologo per una corretta diagnosi e terapia. Inoltre, le alterazioni ungueali di diversa natura, come la psoriasi ungueale, possono essere scambiate erroneamente per onicomicosi e richiedere un approccio terapeutico diverso, sottolinea la specialista.
Prevenire la micosi in piscina
La piscina è uno dei luoghi più a rischio per contrarre funghi. Per prevenire le infezioni fungine in questi ambienti, è importante adottare alcune precauzioni. Indossare sempre le ciabatte per evitare di camminare a piedi nudi nelle docce o negli spogliatoi è una delle prime misure di prevenzione, spiega la dermatologa. Inoltre, è importante mantenere i piedi e le unghie il più possibile asciutti e puliti ed evitare di tagliare la pelle intorno alle unghie per prevenire l’accesso dei germi. Infine la specialista raccomanda di non applicare smalto nelle zone con infezioni fungine e lavare accuratamente le mani dopo aver toccato un’unghia infetta per evitare la diffusione del fungo ad altre aree del corpo.