Baffi contro il tumore alla prostata
Farsi crescere i baffi o indossarne di finti a novembre, vorrà dire fare prevenzione. L’iniziativa, nasce circa dieci anni fa in Australia con il nome di Movember (crasi tra la parola inglese ‘moustache’ – baffi – e ‘november’ – novembre -) e ha come obiettivo la sensibilizzazione degli uomoni sul carcinoma alla prostata e sull’importanza di una adeguata prevenzione e di una diagnosi precoce. Anche LILT Milano (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ha sposato questa campagna internazionale e per il terzo anno consecutivo promuoverà proprio a novembre una serie di iniziative rivolte agli uomini.
Nel corso del mese, i Mo bro (Movember brother) che aderiranno, saranno invitati a diventare delle vere e proprie icone indossando baffi finti o facendo crescere i propri, per dare maggiore visibilità al tema, e sensibilizzare il mondo maschile, spesso poco attento, sul tema. LILT per l’occasione, inviterà gli uomini ad ‘indossare i baffi’ per tutto il mese e organizzerà una serie di seminari informativi e visite urologiche gratuite negli spazi di prevenzione LILT dedicati tra cui quelli di Milano, Cernusco sul Naviglio, Novate Milanese, Monza e Sesto San Giovanni. E’ ancora molto bassa, infatti, la percentuale degli uomini che periodicamente e con regolarità si sottopone a controlli urologici. L’Associazione Europa Uomo invece, ogni venerdì pomeriggio, metterà a disposizione di chi ne abbia bisogno, uno sportello informativo dove sarà possibile avere risposte specifiche sul tema, consigli, indicazioni ma anche sostegno psicologico.
Secondo i dati forniti da LILT, il tumore alla prostata è la neoplasia più diffusa tra gli uomini e colpisce circa 42 mila soggetti ogni anno. Rappresenta più del 20% di tutti i tumori diagnosticati dai 50 anni di età e la prevenzione, anche in questo caso, resta uno dei passaggi fondamentali per anticipare la diagnosi e intervenire tempestivamente con cure adeguate.