Tutti fumatori per colpa dell’inquinamento
Salutisti o no, vivere nelle grandi città ci trasforma tutti in fumatori. Pur senza aver mai acceso una sigaretta, l’effetto dell’inquinamento sui nostri polmoni è spesso paragonabile ai danni causati dal tabacco. Insomma, facciamo tanto per tenerci in forma, ma quanto incide l’inquinamento atmosferico sulla salute dei nostri polmoni? Una domanda che non possiamo sottovalutare, soprattutto perché nel 2024 alcune delle principali città italiane hanno fatto registrare dati di inquinamento atmosferico da record. Insomma, a poco sembra essere valsa la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2021 di aggiornare le linee guida relative alla qualità dell’aria, abbassando i limiti per le sostanze inquinanti.
Polmoni sotto attacco
Negli ultimi anni, sempre più studi scientifici hanno messo in luce la stretta correlazione tra inquinamento atmosferico, condizioni climatiche avverse e gravi problemi di salute respiratoria. I gas di scarico delle auto, i fumi delle industrie e le particelle sottili presenti nell’aria sono una vera minaccia per il nostro sistema respiratorio e il rischio di sviluppare, o veder peggiorare, malattie come asma, bronchite e BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) è sempre più alto.
Sintomi
Sono sempre più le ricerche scientifiche che sempre più evidenze indicano le polveri sottili come uno dei principali colpevoli nell’aumentare l’incidenza di neoplasie polmonari. Ma quali sono i sintomi ai quali è bene prestare attenzione? Gli specialisti non hanno dubbi: tosse persistente, difficoltà respiratorie, stanchezza cronica e infezioni ricorrenti sono i campanelli d’allarme che non vanno sottovalutati e che richiedono l’attenzione di uno specialista pneumologo.
Consigli
Chi soffre di asma può (e certamente dovrebbe) adottare alcune precauzioni per limitare l’esposizione alle sostanze inquinanti. Un aiuto può arrivare dalle app che consentono di monitorare la qualità dell’aria ed evitare di pianificare attività all’aperto nei giorni in cui l’inquinamento è più elevato. Per quanto possa essere fastidiosa, una valida alleata è la mascherina, che riesce a filtrare gran parte delle particelle e delle polveri dannose. Infine, quando si pratica attività fisica all’aperto in città, è sempre consigliabile farlo durante le prime ore del mattino, quando le concentrazioni di polveri sottili sono più basse, e preferire percorsi meno trafficati.