Covid, ecco chi deve vaccinarsi
Chi deve fare la vaccinazione per il Covid? Come sempre di questi tempi inizia a crearsi un po’ di confusione sulle raccomandazioni in fatto di vaccini. E il Covid è chiaramente tra le prime da tener presenti. Per gli esperti non ha più senso parlare di prima o di seconda dose, ormai la vaccinazione Covid va fatta come si fa quella per l’influenza. Sempre guardando ai soggetti fragili o con malattie croniche. Proprio in questi giorni un board di esperti ha pubblicato un documento con le proprie raccomandazioni, chiarendo molti punti sino ad oggi poco chiari ai più.
Fragili e cronici
Tornando alla nostra domanda di partenza: chi deve fare la vaccinazione per il Covid? Le linee guida prevedono che le prime vaccinazioni siano destinate agli anziani over 80, agli ospiti di Rsa e pazienti con grandi fragilità. Il vaccino è raccomandato in particolare a over 60, pazienti fragili, donne in cinta e operatori sanitari, una platea di oltre 20 milioni di italiani.
Quando si parte
Dalla prossima settimana saranno disponibili i nuovi vaccini anti Covid, quelli aggiornati contro la variante Xbb, attualmente in circolazione. In una nota del ministero alle Regioni si legge che «le successive consegne avverranno comunque dalla settimana del 9 ottobre». Un bene, visto che nelle ultime settimane si è registrato un forte aumento dei contagi, benché la situazione non desti preoccupazione la copertura vaccinale appare ora indispensabile.
Medici del territorio
A mettere in luce il ruolo chiave dei medici di famiglia per la riuscita della campagna vaccinale sono prima di tutti gli esperti del Calendario per la vita, il board che riunisce Fimmg, SItI, SIP e FIMP. Sono i medici del territorio «grazie al rapporto fiduciario, alla conoscenza del contesto socio familiare, alla presenza capillare» gli attori che «possono meglio degli altri individuare precocemente le condizioni di rischio e di fragilità». Un ruolo che si è rivelato determinante durante tutta la pandemia e che continua ad essere un valore aggiunto imprescindibile del Sistema sanitario nazionale.