Dieta della terza età, qual è l’alimentazione bilanciata e sostenibile
Una dieta bilanciata riduce il rischio di molte patologie, ma non tutti sanno come abbinare i nutrienti. Alcuni falsi miti possono spingere a credere di avere un’alimentazione sana quando in realtà non è così. Per supportare i consumatori nelle scelte dei cibi giusti, gli specialisti della Fondazione Veronesi e Korian Italia hanno creato delle linee guida, con un vero e proprio ricettario pratico. Il progetto “Benvenuti a tavola” si rivolge in particolare alla terza età per ampliare la scelta dei piatti a base vegetale nelle residenze per anziani e nelle cliniche.
Dieta più vegetale e sostenibile
Il ricettario, disponibile per tutti, ha una base scientifica ed è in linea con le indicazioni ministeriali. Nasce per avvicinare le persone a un’alimentazione più sana e naturale. Le proposte seguono la stagionalità delle materie prime e il bilanciamento dei nutrienti. Sono anche attente al gusto, alla varietà e alla sostenibilità. Inoltre sono pensate per ridurre lo spreco alimentare e abbattere l’aumento di emissioni CO2 (dovute alle produzioni alimentari).
Il benessere della terza età inizia a tavola
La popolazione anziana nei paesi occidentali cresce in modo quasi esponenziale. Secondo le proiezioni demografiche indicate nel progetto del Consorzio Europeo NU-AGE, nato nel 2011 con l’obiettivo di individuare strategie dietetiche su misura per contrastare il declino fisico e cognitivo in età avanzata, nel 2030 gli ultra-sessantacinquenni passeranno dall’attuale 25% al 40% dell’intera popolazione del Vecchio Continente.
In Italia, oggi gli anziani sono il 20% della popolazione, circa 12 milioni. Si calcola però che nel 2050 saranno oltre il 30%. Nell’ottica di un invecchiamento attivo e in salute, l’alimentazione adeguata ha un ruolo determinante.
Cosa non deve mai mancare nella dieta over 65
“In una dieta sana ed equilibrata, tutti i nutrienti sono importanti. Tra questi, le proteine sono sicuramente da tenere un po’ più in considerazione rispetto agli under 65, per una questione di perdita fisiologica di muscolatura e minore efficienza di assimilazione dal cibo. Pur essendo un ricettario con molte materie prime vegetali, abbiamo bilanciato i vari ingredienti per assicurare un contenuto proteico adeguato dei piatti. L’abbinamento di legumi ai cereali bilancia il contenuto amminoacidico. Inoltre abbiamo incentivato un maggiore utilizzo di prodotti freschi – e non confezionati – compresa la preparazione di torte e biscotti per la prima colazione. Ci sono criteri precisi, come limitare lo zucchero, utilizzare farine semi-integrali, olio extravergine di oliva e frutta a guscio come fonti di grassi buoni”. Lo sottolinea la Dottoressa Elena Dogliotti, biologa nutrizionista e supervisore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, per cui ha pubblicato nel 2021 anche il libro “Una dieta per ogni età”(Sperling & Kupfer). Il ricettario riporta i consigli e menù per ogni giorno della settimana, con giornate orientare verso il mondo vegetale, per aumentare il consumo di vegetali, la varietà e il bilanciamento dei nutrienti all’ interno dei pasti principali.